Procida – L’allerta botulino si fa sentire anche sull’isola di Procida. In un’operazione congiunta, la Polizia Locale e la Capitaneria di Porto hanno sequestrato 19 barattoli di ricci di mare, destinati con ogni probabilità ai ristoranti dell’isola.
La merce, priva di ogni tracciabilità e conservata in condizioni igieniche precarie, è stata immediatamente distrutta, scongiurando un potenziale rischio per la salute pubblica.
La dinamica dell’operazione
Il blitz è scattato questa mattina, quando una pattuglia della Polizia Locale, impegnata nei controlli al porto, ha notato l’atteggiamento sospetto di un uomo in via Roma. L’ispezione ha rivelato che la persona trasportava i barattoli di ricci di mare in totale violazione delle norme igienico-sanitarie.
Dato che si trattava di fauna marina, è stato richiesto l’intervento della Capitaneria di Porto. L’operazione congiunta ha portato al sequestro di circa otto chili di prodotto, oltre a una sanzione amministrativa di 1.500 euro.
La distruzione della merce, come stabilito dalle autorità, si è resa necessaria proprio a causa della mancanza di tracciabilità e delle condizioni che la rendevano inidonea al consumo umano.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 15 Agosto 2025 - 10:33
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