Napoli – Un ragazzino di appena 15 anni, armato con una pistola clandestina calibro 7.65, completa di caricatore e sette cartucce.
È il volto più inquietante del blitz “ad alto impatto” scattato questa mattina a Pianura, dove circa 75 agenti e militari di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno passato al setaccio il quartiere con perquisizioni mirate e controlli a tappeto.
Il minorenne è stato arrestato insieme a un complice di 24 anni, anche lui napoletano, con l’accusa di detenzione illegale di arma clandestina. La pistola, con la matricola abrasa, era pronta all’uso.
Un terzo uomo, 34 anni, è stato invece denunciato per spaccio: nella sua disponibilità, oltre a materiale per il confezionamento della droga, c’erano circa 8.Potrebbe interessarti
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Nel corso dell’operazione, le forze dell’ordine hanno identificato diversi soggetti e sequestrato marijuana, cocaina e hashish, oltre a 1,3 chili di tabacco lavorato estero, 46 cartucce 9x19, due caricatori per pistola, due passamontagna e un bilancino di precisione. Raffica anche di sanzioni stradali: 7.950 euro il totale, con quattro veicoli sequestrati e uno sottoposto a fermo amministrativo.
Al blitz hanno preso parte la Squadra Mobile di Napoli, il Commissariato Pianura, le unità cinofile, il Reparto Prevenzione Crimine e il Reparto Mobile, insieme ai Carabinieri di Bagnoli e della stazione locale, ai militari della Guardia di Finanza e perfino a una squadra dei Vigili del Fuoco.
Il dato che più colpisce resta l’età di uno degli arrestati: un adolescente già inserito in un contesto dove armi clandestine e cartucce fanno parte della quotidianità. Un segnale che riporta al centro dell’attenzione il problema del reclutamento dei minori nella criminalità organizzata.
Commenti (1)
E’ preoccupante vedere che giovanni di così giovane età siano coinvolti in attività criminali, specialmente con armi. Questo non è solo un problema di Napoli, ma riguarda tutto il paese e le politiche sociali da adottare.