Melito – Omicidio in serata a Viale delle Margherite, cuore del centro abitato di Melito. Un uomo di 58 anni è stato trovato morto all’interno della propria abitazione, raggiunto da più fendenti inferti con un’arma da taglio.

L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, quando i vicini avrebbero segnalato rumori sospetti provenire dall’appartamento. Al loro arrivo, i carabinieri della Compagnia di Marano hanno rinvenuto il corpo senza vita dell’uomo, riverso sul pavimento. Inutile l’intervento del 118: i sanitari hanno potuto soltanto constatarne il decesso.

Sul posto sono in corso i rilievi da parte della scientifica e degli uomini della sezione investigazioni. Non è stata ancora esclusa alcuna pista: gli inquirenti stanno raccogliendo elementi per ricostruire la dinamica dell’aggressione e risalire al responsabile.

Gli investigatori stanno ascoltando familiari e conoscenti della vittima, mentre l’area dell’abitazione è stata transennata per consentire gli accertamenti tecnici.

Le ipotesi investigative

Non è chiaro se l’omicidio possa essere maturato in un contesto familiare, personale o criminale. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, ma le indagini procedono senza sosta.

Al momento, le ipotesi al vaglio sono tre: La lite familiare o passionale: l’arma usata, un coltello, e il fatto che l’omicidio sia avvenuto in casa fanno pensare a un delitto maturato in un contesto di rapporti personali. Gli inquirenti starebbero ascoltando parenti e conoscenti della vittima.
La rapina finita male: non si esclude che l’uomo possa aver sorpreso qualcuno entrato in casa con l’intento di rubare. Tuttavia, gli investigatori non hanno ancora confermato segni evidenti di effrazione.
La pista criminale: Melito e l’area a nord di Napoli sono territori segnati dalla presenza storica della camorra. Sebbene la vittima non risultasse – al momento – schedata come affiliato, non si può escludere che il delitto sia legato a contrasti economici o debiti maturati in contesti illeciti.

La zona è stata transennata per consentire i rilievi della scientifica, che sta passando al setaccio l’appartamento in cerca di impronte, tracce biologiche o altri elementi utili a identificare l’aggressore. Al vaglio anche le telecamere di sorveglianza della strada e delle attività commerciali vicine.

Alcuni testimoni avrebbero riferito di aver visto una persona allontanarsi velocemente dal palazzo poco prima del ritrovamento del corpo. Un dettaglio che gli investigatori stanno cercando di verificare.

 

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Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 18 Agosto 2025 - 21:31