Napoli – Non è stato solo un colpo di fortuna a smascherare i due ladri che ieri pomeriggio hanno derubato una turista in pieno Corso Umberto I, ma il lavoro costante della Squadra Mobile della Polizia di Stato.
Un 38enne marocchino e un 41enne tunisino, entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi, sono stati bloccati dopo un inseguimento e una colluttazione nei vicoli del centro storico.
La dinamica del furto
I due, con movimenti studiati, seguivano da qualche minuto due turiste quando, approfittando della folla, il marocchino ha infilato la mano nello zaino di una di loro, rubando un borsello mentre il complice tunisino faceva da palo.
I Falchi della Mobile, però, li avevano già notati: il loro comportamento sospetto, gli sguardi guardinghi, la scelta di aggirarsi in una zona ad alto flusso turistico avevano insospettito gli agenti.
Vistisi scoperti, i due hanno tentato la fuga, perdendosi tra i vicoli di Napoli, ma i poliziotti li hanno raggiunti e, dopo un breve ma intenso scontro fisico, li hanno fermati. Il maltolto è stato immediatamente restituito alla turista, scossa ma incolume.
Un problema strutturale nel centro storico
Quello di ieri non è un episodio isolato. Il centro di Napoli, soprattutto in zone come Corso Umberto I, Piazza Garibaldi e i Quartieri Spagnoli, è da tempo teatro di furti ai danni di turisti, spesso commessi da cittadini stranieri con precedenti per crimini contro il patrimonio.
Molti di loro sfruttano l’affollamento delle strade e la disattenzione dei visitatori per agire indisturbati, operando in piccoli gruppi con tattiche collaudate.
Le forze dell’ordine, pur intensificando i controlli, faticano a contenere il fenomeno. La rapidità con cui questi furti vengono eseguiti e la facilità con cui i ladri si mimetizzano tra la folla rendono difficile una prevenzione efficace.
Cosa si può fare?
Al di là degli arresti, che pure sono frequenti, servirebbero misure più incisive:
Maggiore presenza di polizia in borghese in punti strategici, per cogliere sul fatto i ladri prima che agiscano.
Collaborazione con gli esercizi commerciali, spesso testimoni involontari di questi furti, per creare una rete di allerta rapida.
Campagne di informazione ai turisti, che spesso non sono consapevoli dei rischi e trasportano borse e zaini in modo poco sicuro.
Intanto, i due arrestati di ieri sono già stati portati in carcere in attesa del processo. Ma per ogni ladro fermato, c’è il timore che altri siano pronti a prendere il suo posto. La sfida per Napoli è trovare un equilibrio tra accoglienza turistica e sicurezza, prima che la reputazione della città ne risenta ulteriormente.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 2 Agosto 2025 - 13:51
Commenti (1)
E’ strano come certi eventi capitano sempre nelle stesse zone, ci vorrebbe piu sicurezza per i turisti che visitano Napoli. Inoltre, le autorità dovrebbero fare di più per prevenire questi furti frequenti e fastidiosi.