Dopo oltre vent’anni di risultati al minimo, il Comune di Napoli decide di voltare pagina sul fronte urbanistico. La Giunta ha infatti approvato il documento strategico di Variante al Piano regolatore generale, con l’intento di riformare in profondità il modo in cui si pianifica e si trasforma il territorio cittadino.
Un provvedimento che punta a superare le gravi criticità di uno strumento, il vecchio Prg, capace finora di portare a compimento solo l’11% delle previsioni tramite i Piani urbanistici attuativi. La nuova variante vuole rilanciare l’efficacia delle trasformazioni urbane, rivedere la disciplina delle destinazioni d’uso e redistribuire le quote di edilizia residenziale, spostandole fuori dalle aree sottoposte a vincoli come la zona rossa del Vesuvio e quella dei Campi Flegrei.
In attesa dell’elaborazione del futuro Piano Urbanistico Comunale, considerato il vero punto di svolta, il documento appena approvato rappresenta una tappa intermedia cruciale, che mira a dare coerenza tra gli obiettivi di sviluppo e gli strumenti normativi. Con questa mossa, l’amministrazione intende sbloccare processi urbanistici rimasti fermi per decenni e avviare una nuova stagione della pianificazione, più pragmatica, moderna e capace di leggere le esigenze reali della città.
Articolo pubblicato da Vincenzo Scarpa il giorno 1 Agosto 2025 - 17:25
Commenti (1)
e una cosa buna che il comune di napoli decide di cambiare le cose in urbanistica perche i problemi sono tanti e la gente ha bisogno di casa e spazi migliori. speriamo che questa nuova variante funzioni bene per tutti.