Napoli – Una scelta che segna la fine di un’era e accende i riflettori su una rivoluzione nel modo di vivere il pre-partita allo Stadio Diego Armando Maradona.
Il Napoli ha deciso di cambiare la voce che per quindici anni ha accompagnato e scaldato la tifoseria azzurra, sostituendo lo storico speaker Daniele “Decibel” Bellini con un nuovo progetto di intrattenimento firmato Golden Boys, la società dei fratelli Palumbo, di cui fa parte il celebre rapper napoletano Geolier
L’annuncio arriva con un comunicato ufficiale del club, che sancisce una partnership per la “gestione dell’intrattenimento” in occasione di tutte le gare casalinghe. La Golden Boys, nata per sviluppare progetti nel settore musicale e degli eventi, curerà insieme al Napoli la direzione artistica completa del matchday: dai dj set al palinsesto musicale, fino alla scelta dello speaker.
Lo speaker sarà il noto dj Timo Suarez
Il primo appuntamento è già in calendario: sabato 30 agosto, per Napoli-Cagliari, in consolle salirà il dj resident Enrico Maria, mentre il microfono passerà a Timo Suarez. Il club promette per la stagione un avvicendarsi di “numerosi ospiti e artisti” per animare il pre-partita.
La nota ufficiale coglie l’occasione per ringraziare Bellini, che “ha contribuito a raccontare momenti iconici della storia del Club”. Uno sguardo al passato che, però, non basta a lenire l’amarezza di chi quella storia l’ha fatta dal marzo 2010, da quando cioè Bellini – dj e voce inconfondibile – era salito in cattedra in occasione di un indimenticabile Napoli-Juventus 3-1.
Il saluto amaro di Decibel Bellini
È proprio sui social che lo speaker saluta la sua platea con un messaggio carico di dispiacere, ma anche di orgoglio: “Qualsiasi cosa succeda – scrive – sappiate che ho fatto sempre il massimo e ho portato rispetto a tutti. Ho sempre dato tutto me stesso senza risparmiarmi mai. A volte, però, fare il massimo non basta”.
Una frase che suona come un commosso addio e che riassume il sentimento di un addio non facile. La mossa del Napoli sembra puntare decisamente su un ricambio generazionale e su un format di spettacolo più musicale e giovane, sfruttando il brand e le connessioni nel mondo della musica (Geolier aveva già collaborato con il club per la colonna sonora di “Sarò con te” e per le feste scudetto).
Una rivoluzione che, come tutte le rivoluzioni, divide. Da una parte l’entusiasmo per un nuovo corso più moderno e glamour, dall’altra la malinconia per la fine di un legame storico e per la voce che per tantissimi tifosi è stata il suono stesso dei loro pomeriggi di calcio.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 28 Agosto 2025 - 17:29
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