Piove sul bagnato in casa Napoli, dove il direttore sportivo Giovanni Manna è al centro di una settimana da incubo.
Dopo l’intervento chirurgico al tendine d’Achille subito martedì, il dirigente azzurro deve fare i conti con un altro duro colpo: la patente di guida sospesa per sei mesi.
Il 31 luglio, al termine dei festeggiamenti per il compleanno di Antonio Conte, Manna è stato fermato dai carabinieri sulla Statale 17, mentre viaggiava da Rivisondoli verso Castel di Sangro, in Abruzzo, dove il Napoli era in ritiro.
Durante un controllo straordinario di vigilanza, predisposto proprio in concomitanza con la presenza della squadra, il dirigente è risultato positivo all’alcoltest. Sebbene il valore rilevato superasse di poco il limite consentito dal Codice della Strada, la legge non ha fatto sconti: ritiro immediato della patente e notifica della sospensione.
La notizia, trapelata solo ieri, e anticipata oggi da Il Mattino, si aggiunge al recente infortunio di Manna, operato in settimana per un problema al tendine d’Achille.
Un uno-due che complica il momento del ds, figura chiave nel progetto tecnico del Napoli. La società, già alle prese con le dinamiche di mercato e la preparazione della stagione, dovrà ora gestire anche questa situazione delicata, in attesa del pieno recupero del suo direttore sportivo.
Ripercussioni in vista? Per ora, il Napoli non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Manna sarà costretto a spostarsi con un’autista per i prossimi sei mesi. Intanto, la squadra di Conte continua il lavoro in campo, cercando di lasciarsi alle spalle le nubi che si addensano fuori dal rettangolo verde.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 22 Agosto 2025 - 07:38