Violenza e illegalità nell'area stabiese in aumento
L’area stabiese finisce ancora una volta sotto i riflettori per un doppio intervento ad alta tensione dei Carabinieri. A Gragnano, un 23enne già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e resistenza.
La lite con la madre convivente è degenerata quando le ha lanciato contro un piatto di ceramica colpendola alla schiena, mentre al padre anziano sono stati rivolti insulti e minacce. Alla vista dei militari, il giovane ha opposto resistenza fino all’ultimo, arrivando a danneggiare l’auto di servizio con un calcio prima di essere bloccato e condotto in camera di sicurezza, in attesa di giudizio.
A pochi chilometri, a Lettere, i Carabinieri hanno scoperto un arsenale nascosto in un’abitazione privata: una pistola revolver calibro 10.40 e una 7,65 con matricola abrasa, entrambe rubate, insieme a 57 munizioni di vario calibro. La proprietaria di casa è stata denunciata, mentre le armi saranno sottoposte ad approfonditi esami balistici e dattiloscopici per verificarne l’uso in episodi criminali. Due episodi diversi, ma legati da un filo rosso di illegalità e violenza che continua a segnare il territorio stabiese.
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