Incendio al Vesuvio chiuso l'accesso al Gran Cono
Napoli- E’ stato chiuso l’accesso al Vulcano: vigili urbani e carabinieri presidiano la strada che porta all’ingresso del Gran Cono: turisti e visitatori che hanno prenotato on line non possono accedere. Poi si stabilirà come e quando i biglietti saranno rimborsati.
Nel frattempo si pensa all’incolumità delle persone e soprattutto a spegnere le fiamme e che non arrivino a ridosso delle abitazioni. La nottata appena trascorsa è stata drammatica per abitanti di Trecase e della zona alta di Boscotrecase.
Le fiamme sono arrivate fino a via Cifelli dove ci sono gran parte delle strutture di ristorazione del Vesuvio. C’è stato un intervento anche presso l’ospedale Maresca perchè le fiamme hanno lambito la struttura ospedaliera.
Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine, hanno anche presidiato l’area per garantire la sicurezza delle abitazioni e di un’azienda pirotecnica situata nelle vicinanze.
Nel frattempo gli elicotteri della Protezione civile utilizzati per le operazioni di spegnimento per accelerare il tutto si stanno rifornendo nella vasca che si trova nell’Osservatorio vesuviano. Vasca che viene riempita con le autobotti dei vigili del fuoco che si riforniscono su una condotta lungo la strada nei pressi dell’hotel Sakura.
Dopo un’altra notte di lavoro per soccorritori e volontari, la situazione degli incendi sul Vesuvio mostra segnali di miglioramento nei comuni di Terzigno e Ottaviano. “Va meglio, assolutamente. Qui sono in corso operazioni di bonifica”, ha dichiarato il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, precisando però che le criticità restano sul versante alto di Torre del Greco e Trecase, dove le squadre antincendio sono ancora impegnate nello spegnimento.
Questa mattina il Direttore delle Operazioni di Spegnimento ha segnalato la presenza di un fronte attivo di circa un chilometro nella Riserva Tirone – Alto Vesuvio. Nella Valle dell’Inferno e lungo il sentiero numero 1, invece, la situazione è sotto controllo.
Sul campo operano circa 200 uomini tra Protezione civile regionale e nazionale, Esercito, carabinieri forestali, Ente Parco, vigili del fuoco, polizie locali e tecnici dei comuni coinvolti. Proseguono i lanci d’acqua con mezzi aerei e i sopralluoghi per individuare i punti in cui l’Esercito realizzerà nuove piste tagliafuoco.
In via precauzionale, le forze dell’ordine stanno seguendo le operazioni di messa in sicurezza di materiale esplodente da un’azienda pirotecnica di Boscotrecase. Sul lato di Terzigno, le squadre di protezione civile, comprese quelle arrivate da altre regioni, sono impegnate nelle operazioni di bonifica.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, segue costantemente l’evolversi della situazione e nel pomeriggio, alle 15.30, presiederà un vertice al Comune di Terzigno per un aggiornamento. Al termine è previsto un punto stampa.
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L'incendio sul Vesuvio e veramente preoccupante, spero che i soccorritori riescano a spegnere le fiamme il prima possibile. È importante proteggere le persone e le abitazioni, ma anche il ambiente è in pericolo.
E' brutto vedere i incendi che danneggiano la natura e gli edifici. I pompieri stanno lavorando duramente per cercare di limitare i danni, ma serve piu supporto da parte delle istituzioni per prevenire queste situazioni.