Napoli– Sarà eseguita martedì 12 agosto, alle ore 12, all’obitorio del Verano di Roma, l’autopsia sul corpo di Michele Luca Noschese, 32 anni, conosciuto nel panorama musicale come Dj Godzi, morto il 19 luglio scorso a Ibiza in circostanze ancora avvolte dal mistero.
L’esame – ha reso noto il padre, Pino Noschese – si svolgerà alla presenza del perito di parte, Raffaele Zinno, e di quello incaricato dalla Procura di Roma. «Le operazioni – ha precisato – si terranno con la massima trasparenza e nel rispetto delle procedure previste».
Solo dopo gli accertamenti sarà valutata la possibilità di dissequestrare la salma.Potrebbe interessarti
I funerali si terranno a Napoli, in data ancora da stabilire. Nel frattempo, la Procura capitolina ha aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale. Il decesso sarebbe avvenuto a seguito di un intervento della Guardia Civil spagnola, che – secondo quanto ricostruito – avrebbe immobilizzato il dj durante un fermo.
Le autorità italiane, competenti per i procedimenti che riguardano connazionali morti all’estero, hanno disposto il sequestro della salma per eseguire nuovi accertamenti medico-legali in Italia, nel tentativo di fare piena luce su una morte che, a tre settimane di distanza, resta senza risposte definitive.
Commenti (1)
E’ una situazion molto complicata e triste, spero che l’autopsia possa dare qualche risposta su ciò che è successo al dj. I familiari meritano di sapere la verità e avere giustizia per Michele. Non è giusto che ci siano ancora misteri.