A Gragnano, il comune in provincia di Napoli famoso in tutto il mondo per la sua pasta, i Carabinieri hanno messo nel mirino un’altra “specialità” locale: il gioco d’azzardo illegale.
Nella mattinata di oggi, un’operazione congiunta tra i militari della stazione di Gragnano e gli agenti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha portato a una serie di controlli a tappeto nei locali pubblici del centro. L’obiettivo? Spezzare il circuito delle scommesse clandestine.
Il bar sotto accusa: sequestrati 4 videopoker illegali
Il bersaglio principale dell’operazione è stato un bar del centro, dove i controllori hanno scoperto un piccolo “casinò” illegale in piena attività. Tra le macchinette del caffè e gli scaffali dei liquori, infatti, erano ben nascosti 4 videogiochi slot non autorizzati, completamente scollegati dalla rete telematica ufficiale.
Ma non è tutto. I militari hanno trovato e sequestrato anche un distributore automatico per il cambio monete, strumento fondamentale per alimentare il gioco illegale. Un sistema ben oliato, insomma, che permetteva di aggirare le regole e i controlli.
“I controlli continueranno”: la promessa delle forze dell’ordine
L’operazione non si ferma qui. I Carabinieri hanno già annunciato che nei prossimi giorni i controlli si intensificheranno, estendendosi ad altre attività commerciali sospette. L’obiettivo è chiaro: stroncare sul nascere il fenomeno del gioco illegale, che spesso si lega a doppio filo con il riciclaggio e altre attività illecite.
Gragnano, tra pasta e scommesse: un binomio pericoloso
Se da un lato la città è celebre per i suoi pastifici storici, dall’altro il gioco d’azzardo clandestino rischia di offuscarne l’immagine. Le forze dell’ordine, però, hanno lanciato un messaggio chiaro: chi vuole trasformare i bar in sale da gioco dovrà fare i conti con la legge.
Intanto, il proprietario del locale controllato rischia ora pesanti sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, anche un procedimento penale. Perché, a Gragnano, se la pasta è un vanto, il gioco illegale è un lusso che nessuno può più permettersi.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 1 Agosto 2025 - 15:09
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