Un gesto di generosità che diventa speranza per altri. All’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, nel corso dell’ultimo weekend, sono state prelevate quattro cornee da due pazienti deceduti.
I tessuti, destinati alla Banca degli occhi regionale campana diretta da Luigi Capasso, saranno messi a disposizione di persone che attendono un trapianto urgente, in molti casi unica possibilità per recuperare la vista compromessa da malattie gravi della cornea.
La macchina della solidarietà
L’intervento è stato realizzato dall’équipe del reparto oculistico guidato da Marco Verolino, con la collaborazione dell’anestesista Salvatore Ambrosio, coordinatore degli espianti e dei prelievi. Dopo l’accertamento del decesso, la decisione di autorizzare la donazione è arrivata dai familiari, accompagnati e sostenuti dal personale medico.
È un momento delicato, in cui il dolore si intreccia con la possibilità di trasformarlo in un atto di altruismo che cambia la vita ad altri.
“Non solo prelievi – spiega il primario Verolino – il reparto di oculistica di Castellammare, anche nel mese di agosto, ha intensificato l’attività chirurgica, riducendo le liste d’attesa e garantendo un pronto soccorso capace di rispondere con professionalità e umanità alle esigenze dei cittadini”.Potrebbe interessarti
L’importanza delle donazioni
Il caso di Castellammare accende i riflettori su un tema cruciale: l’importanza della donazione di organi e tessuti. In Italia, nonostante passi avanti negli ultimi anni, le liste d’attesa restano lunghe e non sempre la disponibilità di organi e cornee è sufficiente a soddisfare le richieste.
Ogni scelta di donare rappresenta quindi un atto che va oltre la singola famiglia: è un investimento di vita, una possibilità concreta di restituire salute, autonomia e dignità a chi vive in una condizione di fragilità.
La vista, in particolare, è uno dei sensi che più incide sulla qualità della vita quotidiana. Malattie rare come cheratocono e distrofie corneali, se non trattate, possono condurre alla cecità. Proprio per questo al San Leonardo è attivo un ambulatorio specializzato in patologie corneali, dove si svolgono valutazioni pre-operatorie e controlli post-trapianto, oltre a trattamenti innovativi come il crosslinking.
Un segnale per la comunità
La donazione non è mai un gesto scontato. Arriva spesso in momenti di dolore estremo, eppure rappresenta una scelta di speranza, un ponte tra chi non c’è più e chi può ricominciare a vivere. A Castellammare, come in altre realtà del Paese, la sanità pubblica prova a fare rete, valorizzando i gesti di generosità delle famiglie e trasformandoli in nuova vita per chi attende un trapianto.
Commenti (1)
L’articolo parla di donazione di cornee che è importante ma ci sono anche problemi con le liste d’attesa che sono lunghe. Penso che sarebbe utile avere più informazioni su come si può aiutare a migliorare la situazione attuale.