Avellino – Un arsenale da guerra nascosto in un’abitazione disabitata. È quanto hanno scoperto i carabinieri a Roccabascerana, nella frazione di Squillani, durante un’operazione di controllo del territorio.
All’interno di due trolley, i militari hanno trovato due pistole mitragliatrici, sette pistole semiautomatiche, tre revolver, una carabina, due fucili e migliaia di munizioni di vario calibro. Le armi, in gran parte prive di matricola o con la numerazione abrasa, sono risultate perfettamente funzionanti.
Armi rubate tra Napoli e Rieti
Dai primi accertamenti è emerso che parte dell’arsenale proveniva da furti avvenuti nelle province di Napoli e di Rieti. Un dettaglio che apre la strada a possibili collegamenti con la criminalità organizzata, anche se al momento gli investigatori non escludono alcuna pista.
Le verifiche tecniche e balistiche stabiliranno se i fucili e le pistole siano già stati utilizzati in episodi criminosi. “Sono in corso indagini approfondite – fanno sapere dal Comando provinciale – per ricostruire la filiera e individuare chi avesse la disponibilità materiale di queste armi”.
L’allarme sicurezza
Il ritrovamento di un simile quantitativo di armi in un piccolo centro dell’Irpinia solleva interrogativi inquietanti: chi le ha nascoste e a quale scopo? Il sospetto è che la casa abbandonata potesse fungere da deposito sicuro per gruppi criminali, lontano dalle zone più sorvegliate.
La procura di Avellino coordina ora le indagini per accertare la provenienza e la destinazione finale dell’arsenale. Non si esclude che il materiale potesse essere destinato a rifornire clan attivi tra Campania e Lazio.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 28 Agosto 2025 - 14:14
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