La 38ª America’s Cup parlerà napoletano. È stato firmato il protocollo che porterà nel Golfo di Napoli, nell’estate del 2027, la competizione velica più prestigiosa al mondo. A siglarlo il Defender Royal New Zealand Yacht Squadron, rappresentato da Team New Zealand, e il Challenger of Record Royal Yacht Squadron Ltd, rappresentato da Athena Racing. L’intesa inaugura una nuova era per la Coppa, basata su una partnership paritaria tra tutte le squadre e su una gestione centralizzata, volta a garantire continuità, inclusione e sostenibilità finanziaria.
Le iscrizioni apriranno il 19 agosto 2025, ma già nel 2026 sono previste le prime regate preliminari.Potrebbe interessarti
Inclusività e sviluppo dei talenti sono al centro della riforma: saranno confermate le Women’s e Youth America’s Cup e ogni equipaggio dovrà avere a bordo almeno una velista. Gli AC75 gareggeranno con cinque membri d’equipaggio, di cui almeno tre cittadini del Paese rappresentato. Sul fronte sportivo, la Louis Vuitton Cup introdurrà una fase a gironi con match e fleet race, semifinali al meglio di cinque vittorie e finali al meglio di sette.
Il 2026 sarà l’anno di avvicinamento, con fino a tre regate in AC40 e un evento dedicato a equipaggi femminili e giovanili. Nel 2027, prima della Louis Vuitton Cup, Napoli ospiterà una regata preliminare in AC75, trasformando il lungomare in un’arena a cielo aperto per tifosi, media e sponsor, con persino un ospite a bordo durante le competizioni. Un format pensato per rendere la Coppa più vicina al pubblico e garantire che lo spettacolo della vela raggiunga un’audience globale senza precedenti.






Commenti (1)
E’ interessante che la America’s Cup si terrà a Napoli, ma mi domando se veramente ci saranno tutte queste novità promesse. Il protocollo sembra ben strutturato, però ci sono anche molte incognite su come sarà gestita la competizione.