Un destino crudele ha spezzato la vita di Vincenzo Carannante, 54 anni, travolto e ucciso giovedì sera mentre rientrava a casa in bicicletta a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta.
L’uomo, un lavoratore precario, pedalava lungo via Napoli, tra le frazioni di Cancello Scalo e Botteghino, quando una Volkswagen Golf lo ha investito all’altezza di un supermercato, sotto gli occhi attoniti di decine di passanti.
L’impatto, violentissimo, non ha lasciato scampo: Vincenzo è morto sul colpo, catapultato a metri di distanza.La tragedia, avvenuta intorno alle 22 nei pressi dei Ponti Rossi, ha scosso la comunità. In questo periodo estivo, la zona è affollata fino a tarda ora da chi cerca refrigerio, ma nulla ha potuto impedire il dramma.
I sanitari del 118, giunti rapidamente dal Psaut di via Roma, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il corpo di Vincenzo è stato trasferito al reparto di Medicina legale dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
L’autista della vettura, un imprenditore identificato come S.Potrebbe interessarti
Fuga sulla Domiziana, blitz dei Carabinieri: denunciate due donne. L'auto era già sequestrata
Maddaloni, lavoratore in nero e violazioni igieniche: ristorante chiuso e titolare denunciato
Villa Literno, scoperta officina abusiva con rifiuti di vernici: area sequestrata, tre denunciati
Frignano, aggressioni e maltrattamenti alla mamma: arrestato 30enne
Nei suoi confronti è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, e l’uomo è stato denunciato a piede libero.Vincenzo era una figura conosciuta e amata nella zona.
La sua morte, però, non è solo una perdita personale: riapre una ferita profonda, quella della scarsa sicurezza per i ciclisti e i conducenti di ciclomotori in Campania. La regione, e in particolare il Casertano, soffre di una cronica carenza di piste ciclabili, lasciando chi sceglie la bicicletta esposto a rischi quotidiani.
Strade trafficate come via Napoli, prive di corsie dedicate o protezioni, si trasformano in trappole per chi pedala, specialmente di sera, quando la visibilità è ridotta.Non è la prima volta che un ciclista perde la vita in circostanze simili in Campania, dove le infrastrutture per la mobilità sostenibile sono drammaticamente insufficienti.
Il problema della mancanza di piste ciclabili in Campania
La tragedia di Vincenzo Carannante rilancia l’urgenza di interventi concreti: piste ciclabili, illuminazione adeguata e maggiore sensibilizzazione degli automobilisti. Senza misure efficaci, i vicoli e le strade della regione continueranno a essere teatri di lutti evitabili, mentre famiglie e comunità piangono le loro perdite.






Commenti (1)
E’ veramente triste quello che è successo a Vincenzo, ma la verità è che le strade sono pericolose e non ci sono piste ciclabili. Ogni giorno chi pedala deve stare attento, ma non è giusto vivere così. Serve più sicurezza.