LUSCIANO – Sicurezza sul lavoro ignorata e rifiuti pericolosi ammassati in cantiere: è quanto hanno scoperto i Carabinieri di Lusciano, in provincia di Caserta, nel corso di un’operazione congiunta con il Nucleo Ispettorato del Lavoro e il Nucleo Forestale di Marcianise. A finire nei guai sono stati gli amministratori unici di due società operanti nel settore edile, denunciati in stato di libertà per gravi violazioni in materia ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
I controlli effettuati nei cantieri attivi sul territorio comunale hanno portato alla luce una gestione scorretta e pericolosa dei materiali: i militari hanno infatti rinvenuto e sequestrato cumuli di rifiuti speciali, sia pericolosi che non, tra cui guaine bituminose, materiali plastici, laterizi, pannelli fotovoltaici dismessi, inerti da demolizione e imballaggi contaminati da sostanze nocive.
Oltre alle contestazioni penali, ai titolari delle due imprese è stata inflitta una sanzione amministrativa pari a 24.490,08 euro. Un intervento che testimonia ancora una volta l’importanza della vigilanza nei cantieri e della tutela dell’ambiente e dei lavoratori, troppo spesso messi in secondo piano da logiche speculative.
Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2025 - 12:15

Vincenzo Scarpa, Giornalista Pubblicista per Cronache della Campania e
Studente di Scienze Politiche all’Università di Napoli Federico II.
Appassionato di qualsiasi tipo di sport, ama scrivere e parlare principalmente di calcio