Dopo mesi di minacce e violenze, ha raggiunto l’ex compagna sotto casa, nel centro di San Tammaro, e l’ha minacciata di darle fuoco all’abitazione con un accendino in mano.
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È stato arrestato poco dopo dagli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere. Protagonista dell’episodio un 23enne di Maddaloni, S.D., finito ieri agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, al termine dell’udienza di convalida celebrata davanti al gip Daniela Vecchiarelli. L’indagato è difeso dall’avvocato Michele Ferraro.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, la vittima, una coetanea, avrebbe subito minacce e aggressioni fisiche da parte del giovane già a partire da maggio, in seguito alla fine della loro relazione.
L’uomo aveva anche picchiata in strada
Tra gli episodi più gravi, uno avvenuto in strada, sotto gli occhi di alcuni passanti: il 23enne avrebbe prima strattonato la giovane facendola cadere, poi l’avrebbe colpita con calci e pugni, tirandole anche i capelli.
Stanca dei continui maltrattamenti, la ragazza si è rivolta al 113. L’episodio che ha fatto scattare l’arresto è avvenuto nei giorni scorsi, quando l’uomo si è presentato sotto l’abitazione della donna e, brandendo un accendino, ha minacciato di incendiarla.
All’arrivo della Polizia, il 23enne si trovava in evidente stato confusionale. Arrestato in flagranza, è stato poi sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Articolo pubblicato il giorno 10 Luglio 2025 - 08:06