Giugliano – Un impressionante incendio è divampato oggi pomeriggio nella zona di confine tra Giugliano e Qualiano, trasformando l’area in un inferno di fiamme e fumo tossico.
Le fiamme hanno avvolto enormi cumuli di rifiuti illegali accatastati tra il campo rom e la zona industriale ASI, scatenando un’emergenza ambientale di vaste proporzioni.
Una densa colonna di fumo nero, visibile da diversi comuni dell’area metropolitana, ha creato una cappa tossica che si è estesa per chilometri.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, supportati dalla Polizia Municipale, impegnati in una corsa contro il tempo per contenere le fiamme e mettere in sicurezza la zona.
A fuoco enormi quantità di rifiuti di ogni tipo con il cielo oscurato dal fumo tossico e l’aria irrespirabile in tutta l’area nord di Napoli. A questo va aggiunto che le temperature torride (40°C) di oggi aggravano la situazione.
L’incendio si inserisce in un’estate già segnata da continui roghi tossici nell’area, con gravi conseguenze per la qualità dell’aria e la salute pubblica. La concomitanza con le altissime temperature ha creato una miscela esplosiva, rendendo particolarmente difficili le operazioni di spegnimento.
Al lavoro per identificare i responsabili del rogo
Le autorità stanno valutando possibili azioni per identificare i responsabili dello sversamento illegale che ha alimentato l’incendio, mentre la popolazione locale è stata invitata a prendere precauzioni contro l’inquinamento atmosferico.
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 1 Luglio 2025 - 18:19