L’infettivologo Bassetti: “Niente panico, ma monitorare l’evoluzione della lesione. Complicazioni gravi solo in alcuni casi”
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Napoli– Un bambino di 4 anni di Caivano, in provincia di Napoli, è stato operato d’urgenza all’ospedale Santobono per una necrosi cutanea causata dal morso di un ragno violino.
Il piccolo, morso sulla coscia, è stato ricoverato all’inizio di luglio e, dopo l’intervento chirurgico, è ora fuori pericolo.
Allarme ragno violino: quando il morso diventa pericoloso
Con l’estate, tornano i casi di morsi da Loxosceles rufescens, meglio noto come ragno violino, un aracnide diffuso in tutta Italia, particolarmente attivo nei mesi caldi.
«L’anno scorso abbiamo avuto numerosi casi, alcuni molto gravi e persino mortali», ricorda Matteo Bassetti, infettivologo e primario dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova. Tuttavia, rassicura: «Nessun panico, ma è importante gestire correttamente il morso per evitare complicazioni».
Cosa fare se si viene morsi? Le indicazioni degli esperti
Il morso del ragno violino non sempre è pericoloso, ma in alcuni casi può innescare una reazione necrotica dovuta al veleno e a successive infezioni batteriche. Ecco cosa consigliano i medici:
Lavare immediatamente la zona con acqua e sapone per ridurre il rischio di infezione.
Applicare ghiaccio per alleviare il dolore e ridurre il gonfiore.
Monitorare l’evoluzione della lesione: se compaiono arrossamento intenso, ulcera o necrosi (una crosta nera, detta escara), rivolgersi subito a un medico.
Evitare rimedi fai-da-te come incisioni o succhiare il veleno: potrebbero peggiorare la situazione.
I rischi più gravi: infezioni e fascite necrotizzante
«In rari casi – spiega Bassetti – il veleno può causare una necrosi dei tessuti, sotto la quale possono proliferare batteri pericolosi, portando a infezioni profonde o fascite necrotizzante, una condizione che richiede intervento chirurgico».
Come riconoscere il ragno violino
Colore: marrone chiaro, con una macchia a forma di violino sul dorso.
Dimensioni: piccolo (circa 7-10 mm, comprese le zampe).
Dove si nasconde: preferisce ambienti bui e asciutti (scatole, armadi, dietro i mobili).
Prevenzione: come evitare incontri indesiderati
Controllare indumenti e scarpe prima di indossarli.
Scuotere lenzuola e asciugamani se lasciati a terra.
Evitare accumuli di oggetti in casa, soprattutto in cantina o garage.
Se sospettate un morso, non sottovalutatelo: una diagnosi precoce può evitare complicazioni gravi. Intanto, il bimbo di Caivano, fortunatamente, è sulla via della guarigione.
Articolo pubblicato il giorno 14 Luglio 2025 - 13:56