Napoli – Continua a crescere la raccolta differenziata di carta e cartone in Campania. Secondo il 30° Rapporto Annuale di Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi Cellulosici, nel 2024 la regione ha superato le 237.000 tonnellate raccolte, con un incremento del 3% rispetto al 2023.
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Una quantità che, per avere un’idea concreta, basterebbe a riempire per tre quarti lo stadio Diego Armando Maradona.
Un risultato positivo, anche se ancora lontano dal pieno potenziale. Il dato pro-capite in Campania si attesta a 41,8 kg per abitante, ben al di sotto della media nazionale (65,4 kg) e anche di quella del Sud e delle isole (50,2 kg).
«La Campania conferma anche nel 2024 il trend positivo registrato da quasi un decennio», commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, «ma la crescita è ancora contenuta rispetto alle reali possibilità della regione».
Intercettazione sotto la media e qualità da migliorare
Un altro indicatore critico riguarda la quota di rifiuti cellulosici intercettati sul totale dei rifiuti urbani, che in Campania resta inferiore al 9%, rispetto al 14% delle regioni più virtuose. Secondo le stime di Comieco, un miglioramento su questo fronte potrebbe portare nei prossimi anni a un incremento annuale di oltre 100.000 tonnellate di carta e cartone da avviare al riciclo.
Ma non è solo una questione di quantità: anche la qualità del materiale raccolto è un nodo da sciogliere. In molti casi, i conferimenti domestici non rispettano gli standard di prima fascia, ovvero con frazioni estranee inferiori al 3%. Questo obbliga gli impianti a una selezione più spinta, con costi economici e ambientali che ne limitano i benefici per i Comuni.
Napoli e Caserta in testa, Salerno premiata
Nel 2024 Comieco ha gestito in Campania l’avvio a riciclo di circa 185.000 tonnellate di materiali cellulosici, pari al 78% del totale raccolto. Ai 462 Comuni convenzionati sono stati riconosciuti oltre 17 milioni di euro in corrispettivi economici.
Tutte le province mostrano un andamento positivo. In particolare:
Napoli ha superato le 134.000 tonnellate, con una media pro-capite di oltre 45 kg;
Caserta ha registrato una crescita del 4%, raggiungendo oltre 37.000 tonnellate;
Salerno ha superato le 43.000 tonnellate, con 40,7 kg per abitante;
Avellino ha raccolto più di 13.000 tonnellate, con una media di 34 kg/ab;
Benevento ha superato le 9.000 tonnellate, con 35,6 kg pro-capite.
Un riconoscimento speciale è andato proprio a Salerno, selezionata nel 2024 come “Capitale del riciclo della carta e del cartone” nell’ambito della Paper Week, la settimana nazionale di formazione e informazione sul riciclo promossa da Comieco.
Articolo pubblicato il giorno 14 Luglio 2025 - 14:26