La Guardia di Finanza di Napoli ha messo a segno un’importante operazione, sequestrando crediti fiscali per oltre 97 milioni di euro a due società, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord.
Il provvedimento, emesso dal gip su richiesta della Procura, riguarda crediti illecitamente accumulati, tra cui agevolazioni per investimenti nel Mezzogiorno e Deferred Tax Asset (DTA), utilizzati per ridurre le imposte dovute.
L’operazione è scattata a seguito di un controllo fiscale condotto dai finanzieri del gruppo di Frattamaggiore su una società, che ha rivelato l’assenza dei requisiti per beneficiare delle agevolazioni.
Gli approfondimenti investigativi hanno accertato che la società aveva già compensato 420mila euro di crediti falsi, di cui 270mila euro per le proprie imposte e 150mila euro per un’altra impresa di San Prisco (Caserta).
Per recuperare tali somme, il gip ha disposto un ulteriore sequestro di importo equivalente.“L’intervento ha impedito l’ulteriore utilizzo di crediti inesistenti, scongiurando un grave danno per l’Erario e tutelando le risorse destinate alla crescita delle imprese nell’ambito dell’economia legale”, ha dichiarato il procuratore aggiunto Mariella Di Mauro in una nota. L’operazione rappresenta un duro colpo alle frodi fiscali, rafforzando la vigilanza sul corretto utilizzo degli incentivi per lo sviluppo economico.
Articolo pubblicato il giorno 18 Luglio 2025 - 13:32

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.