Napoli – La famiglia Grimaldi, colosso dell’armatorialità partenopea, è di nuovo nel mirino. Questa volta, i ladri hanno fatto irruzione nell’abitazione nel centro di Napoli di Guido Grimaldi, presidente di ALIS (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile).
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L’episodio, su cui indaga la Polizia di Stato, si aggiunge a una serie preoccupante di atti criminali che hanno colpito la famiglia negli ultimi mesi.
L’entità del danno subito da Guido Grimaldi, che vive nell’appartamento con moglie e figli, non è stata ancora quantificata. Gli agenti del commissariato di polizia San Ferdinando hanno raccolto la denuncia dell’imprenditore e avviato i primi accertamenti sul caso.
Una scia di attacchi preoccupante
Il furto di ieri non è un episodio isolato. Le indagini, infatti, saranno estese ai vari precedenti che hanno funestato la famiglia Grimaldi, nel tentativo di comprendere se esista una correlazione tra gli attacchi.
Pochi mesi fa, la famiglia aveva subito una grave intimidazione con l’esplosione di un ordigno davanti agli uffici del Gruppo Grimaldi in via Marchese Campodisola a Napoli.
A questo era seguita una rapina con aggressione ai danni dell’Amministratore Delegato del Gruppo, Emanuele Grimaldi, avvenuta nella sua villa a Roma Nord. Ora, il bersaglio è stato il figlio, Guido Grimaldi.
La frequenza e la natura degli episodi sollevano forti interrogativi sulla sicurezza della famiglia e sulle possibili motivazioni dietro questa escalation di violenza e atti predatori. Le forze dell’ordine sono al lavoro per fare piena luce sulla vicenda e capire se dietro questi eventi si nasconda qualcosa di più di semplici furti.
Articolo pubblicato il giorno 12 Luglio 2025 - 17:45