Napoli– Si è concluso oggi con la cerimonia del Graduation Day l’ottavo anno formativo della DIGITA Academy, il programma nato nel 2017 dalla partnership tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Deloitte.
Protagonisti della giornata i 44 nuovi diplomati, che hanno celebrato il termine del percorso con il tradizionale lancio del tocco nel campus universitario di San Giovanni a Teduccio.
Un risultato importante anche in termini occupazionali: il placement ha raggiunto il 97%, confermando l’efficacia del modello formativo che unisce teoria, pratica e stretta collaborazione con le imprese, con un focus crescente sull’Intelligenza Artificiale e sulla trasformazione digitale.
I progetti degli studenti: dall’AI per il marketing ai chatbot conversazionali
Durante il Road Show dei Project Work, i diplomandi hanno presentato 35 progetti, frutto del lavoro con aziende partner. Tra questi spiccano:
People, Hub, Solaria Agent Builder e Metaverso, realizzati con il Centro di eccellenza GenAI di Deloitte, per sviluppare soluzioni avanzate di AI generativa.
Un progetto con BhBlasted per un’AI in grado di creare campagne marketing autonome e proattive.
Il chatbot Lora Bot, sviluppato con UNITIVA, capace di analizzare CV e calcolare compatibilità con le posizioni aperte.
Un assistente virtuale intelligente ideato con IDIR & IConsulting, in grado di rispondere in linguaggio naturale attingendo alla documentazione aziendale.
I relatori e il messaggio istituzionale
Alla cerimonia in Aula Magna sono intervenuti Antonio Pescapè, Direttore Scientifico della DIGITA Academy, Matteo Zanza (Deloitte), Alessandro Lizzi, responsabile della sede Deloitte Napoli, con la moderazione di Giorgia Gusmeroli, Director Deloitte Consulting. In videocollegamento anche Giuseppe Recinto, Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
A consegnare i diplomi è stata la Prorettrice Angela Zampella, che ha annunciato l’apertura del bando per l’edizione 2025-2026:
«Siamo fieri del percorso fatto dai nostri studenti. Li immaginiamo tornare qui, un giorno, non solo da professionisti, ma da manager capaci di restituire valore all’ecosistema che li ha formati», ha dichiarato. «Siate affamati di conoscenza, è la cosa più importante».
Numeri e impatto: un modello che cresce
Nel corso di otto edizioni, la DIGITA Academy ha formato oltre 650 studenti e coinvolto più di 180 aziende, diventando un business innovation hub riconosciuto a livello nazionale. L’edizione 2024-2025 ha visto il contributo di realtà come BhBlasted, Capri Group, Conexo, Graded, IConsulting, I.DI.R., INIZIATIVA Cube, P.A. Advice, Petrone Group, UNITIVA, Vuolo Taddeo, Zest Innovation.
«Quest’anno abbiamo puntato sull’AI, declinandola in ambiti diversi: dalla pubblica amministrazione alla logistica, fino alla sostenibilità» – ha sottolineato Antonio Pescapè – «Oggi lanciamo anche la rete Alumni DIGITA e apriamo ufficialmente le candidature per la XI edizione».
Per Alessandro Lizzi di Deloitte:«La sinergia con l’Ateneo Federico II è un matrimonio solido, fondato su iniziative, valori e impatto concreto. Una collaborazione che ha generato occupazione e crescita diffusa».
DIGITA si conferma così come un polo d’eccellenza per la formazione nel digitale, in cui innovazione, talento e impresa si intrecciano per formare i professionisti del futuro.
Articolo pubblicato il giorno 12 Luglio 2025 - 07:10