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Incendio a Gianturco, l'Arpac conferma: diossine tornate sotto la soglia di riferimento

Il secondo ciclo di rilevazioni segnala una netta diminuzione delle diossine nell’aria campionata in via , nessun superamento registrato per gli inquinanti più critici
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Dopo giorni di preoccupazione e attesa, arriva un segnale rassicurante per i cittadini della zona orientale. I nuovi dati forniti da Arpa Campania confermano che la qualità dell’aria nell’area di via Gianturco, colpita dall’incendio dello scorso 28 giugno, è in miglioramento: la sommatoria delle concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili aerodispersi è risultata inferiore ai limiti di riferimento.

Nel dettaglio, il valore registrato è di 0,13 picogrammi per metro cubo in termini di tossicità totale equivalente (pg/Nm³ I-TEQ), al di sotto del limite di 0,15 pg/Nm³ stabilito dal Lai, l’organismo tecnico della Repubblica Federale Tedesca, utilizzato come parametro guida a livello europeo.

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Il secondo ciclo di monitoraggio ha preso in esame il periodo compreso tra la mattina del 1° luglio e quella del 2 luglio, e ha evidenziato un calo netto rispetto ai dati iniziali, confermando una tendenza positiva. Le analisi sono state condotte tramite un campionatore ad alto flusso, posizionato nelle immediate vicinanze del sito incendiato.

Prosegue nel frattempo anche il lavoro del laboratorio mobile, collocato a poche decine di metri dal punto in cui si è sviluppato l’incendio. I rilevamenti più recenti, relativi al 2 luglio, hanno mostrato alcuni aumenti orari temporanei di determinati inquinanti, ma nessun superamento dei limiti di legge e nessun collegamento diretto con il rogo.

Articolo pubblicato il 3 Luglio 2025 - 17:05 - Vincenzo Scarpa

Commenti (1)

è buono che l’aria è diventata più pulita dopo l’incendio, ma mi domando se davvero sia sicura per tutti. Anche se i valori sono sotto i limiti, ci vorrebbe più controlli costanti per essere sicuri.

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