Sorrento– Una scossa giudiziaria senza precedenti ha colpito il Comune di Sorrento. Questa mattina, il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito 16 ordinanze di misure cautelari personali – di cui 1 in carcere e 5 ai domiciliari – emesse dal G.I.P.
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Le indagini hanno scoperchiato un presunto “sistema” di corruzione, peculato, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti, legato a una pluralità di appalti pubblici affidati dal Comune di Sorrento tra il 2022 e il 2024.
I nomi coinvolti e le accuse principali
Tra i destinatari delle misure cautelari spicca l’ex Sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, già in carcere dal 21 maggio 2025 per induzione indebita. L’inchiesta lo vede ora coinvolto in ulteriori 9 capi di imputazione per corruzione, 1 per istigazione alla corruzione, 3 per turbata libertà degli incanti e 1 per peculato.
Insieme a Coppola, sono stati raggiunti da provvedimenti restrittivi 2 funzionari dell’amministrazione comunale di Sorrento, 7 imprenditori aggiudicatari di procedure a evidenza pubblica e, sorprendentemente, anche un “sensitivo”, Raffaele Guida.
Contemporaneamente agli arresti, le Fiamme Gialle hanno eseguito un decreto di perquisizione domiciliare, personale e informatica, e di sequestro, nei confronti di 26 persone, tra cui i 14 destinatari delle misure restrittive e altre 12 persone indagate per analoghi reati.
Appalti milionari nel mirino degli investigatori
Le complesse indagini, condotte dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Massa Lubrense e coordinate dalla Procura, hanno messo sotto la lente ben 36 appalti pubblici indetti o aggiudicati dal Comune di Sorrento tra il 2022 e il 2024.
Il valore complessivo di questi appalti, a base d’asta, supera i 35 milioni di euro, di cui 15 milioni finanziati con fondi FESR e 4,5 milioni con fondi del P.N.R.R., evidenziando la gravità del presunto giro di illeciti che avrebbe coinvolto anche risorse destinate alla ripresa e allo sviluppo.
Tra gli appalti specifici oggetto di corruzione e turbativa di pubblico incanto citati nell’ordinanza cautelare, vi è l’affidamento diretto a un professionista dell’incarico per la “Progettazione dello studio di fattibilità, rigenerazione urbana – intervento di riqualificazione e valorizzazione del percorso illecito”.
Quest’ultimo dettaglio, come riportato nel comunicato, sembra indicare una chiara finalità corruttiva volta a stringere accordi illeciti per l’affidamento degli appalti.
Un sistema radicato: l’Allarme sociale e i sequestri
L’intervento cautelare si è reso “imprescindibile” per interrompere la prosecuzione delle condotte delittuose e sradicare un “sistema corruttivo profondamente radicato nell’ambito dell’amministrazione comunale di Sorrento”.
L’elevato grado di allarme sociale è determinato dall’idoneità del complessivo sistema di comportamenti illeciti a insinuarsi all’interno di interi settori dell’amministrazione, unitamente al prolungato periodo temporale in cui i delitti sono stati commessi.
Nel corso delle perquisizioni, sono stati sottoposti a sequestro 47.660 euro in contanti e 2 orologi di lusso, rinvenuti nell’abitazione di uno degli indagati arrestati. L’indagine, condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Massa Lubrense e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, prosegue con l’analisi dei materiali sequestrati e con l’audizione degli indagati.
Le misure cautelari
Sono 16 le persone arrestate, di cui:
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1 in carcere
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5 agli arresti domiciliari
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Le restanti sottoposte a obblighi e provvedimenti minori
Indagati e persone coinvolte
Tra i principali destinatari delle misure cautelari figurano:
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Massimo Coppola, ex sindaco di Sorrento (già arrestato in flagranza il 21 maggio 2025, attualmente in carcere)
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Due funzionari dell’amministrazione comunale di Sorrento
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Sette imprenditori, risultati vincitori di appalti pubblici del Comune
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Raffaele Guida, noto come “il sensitivo”
I sequestri
Durante le perquisizioni sono stati sequestrati:
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47.660 euro in contanti
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2 orologi di lusso
La somma e gli oggetti di valore sono stati rinvenuti nell’abitazione di uno degli arrestati.
Articolo pubblicato il giorno 15 Luglio 2025 - 12:44