La clamorosa rapina a Lord Ara Darzi due giorni fa sull’isola di Capri rischia di alimentare una narrazione pericolosa per il territorio: quella che associa la Campania – e Napoli in particolare – a un destino ineluttabile di microcriminalità e furti di lusso.
Ma al di là dei riflettori internazionali, resta una realtà: anche sull’isola simbolo del turismo esclusivo italiano, i clan e la criminalità organizzata sembrano saper colpire dove e quando vogliono.
Perché quella che doveva essere una vacanza di relax a Capri per Lord Ara Darzi, luminare della chirurgia britannica ed ex sottosegretario alla Salute nel governo Brown si è trasformata in un incubo da prima pagina.
Il pari del Regno Unito è stato scippato davanti a decine di testimoni e sotto gli occhi delle telecamere del suo orologio di lusso da due ladri fuggiti a tutta velocità a bordo di un motoscafo. Una scena da film, immortalata dalle telecamere di sorveglianza e diventata virale.
Il Sun, noto giornale scandalistico inglese, non ha esitato a titolare con enfasi: “Orribile scippo!”, pubblicando anche il video del furto: pochi secondi in cui si vede un uomo avvicinarsi a Darzi, strappare dal polso il prezioso Richard Mille da oltre 300mila euro e scappare con un complice via mare, in perfetto stile hollywoodiano.
Ma dietro lo stile sensazionalistico dei tabloid si nasconde una vicenda che ha fatto breccia anche nella stampa più autorevole del Regno Unito. The Times, The Telegraph, The Guardian: tutti raccontano dello scippo avvenuto sull’isola dei vip, e lo fanno con toni preoccupati.
Darzi, 64 anni, docente all’Imperial College di Londra e co-direttore dell’Institute of Global Health Innovation, ha spiegato:
“Quell’orologio era un regalo del padre di un paziente a cui ho salvato la vita sei anni fa. Purtroppo, come troppi britannici all’estero, ho sperimentato la criminalità di strada sulla mia pelle”.
The Telegraph sottolinea come Capri sia ormai una meta abituale per super-ricchi e celebrità internazionali, ricordando le recenti visite di Jeff Bezos e della moglie Lauren Sanchez. “Il Richard Mille di Lord Darzi – scrive il quotidiano – è un pezzo rarissimo, riservato a una ristretta élite globale che include Elon Musk e Jay-Z. Vale almeno 175mila sterline, secondo il mercato del lusso”.
Nel tardo pomeriggio, anche The Times è tornato sull’episodio, alzando a 250mila sterline la stima del valore dell’orologio, citando fonti della polizia locale.
“Eravamo tutti scossi – ha raccontato Lord Darzi – ma fortunatamente nessuno si è fatto male. Il mio consiglio? Lasciate a casa gli oggetti di valore”.
Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca”
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