Cronaca Nera

Giugliano, dall’autopsia la verità sulla morte di Antonio Esposito

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Giugliano – Come è morto il rapinatore di Mugnano, Antonio Esposito? Sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso del 30enne trovato privo di vita ieri mattina, dopo due giorni di ricerche in un canale che costeggia il Lago patria nel comune di Giugliano.

Oltre alle cause bisogna stabilire perché i complici, dopo l’arresto del minorenne nella giornata di ieri, si cerca anche una terza persona, lo hanno abbandonato. Avevano litigato? Oppure durante la fuga al buio non sono riusciti a salvarlo?

Sono ancora numerosi quindi i punti irrisolti nella vicenda di Antonio Esposito, il 30enne di Mugnano ritrovato senza vita ieri mattina in un canale tra Lago Patria e Varcaturo, a Giugliano, dopo quattro giorni di angoscianti ricerche.

Perquisizioni e ritrovamento

il corpo è stato ritrovato seguendo le tracce di un percorso iniziato dai frame delle telecamere, che hanno immortalato Esposito e i complici in fuga dopo una rapina al distributore “Ital Mare”.

I cani molecolari hanno poi seguito le tracce fino a un villino lungo via Domitiana. Il corpo, immerso in acqua melmosa avvolto da canne e sterpaglie, mostrava tatuaggi riconoscibili grazie ai quali è stato identificato

Resta ancora da stabilire con precisione il momento e la modalità del decesso. L’ipotesi più accreditata è l’annegamento dopo una fuga al buio: Esposito potrebbe non aver visto il canale mascherato dalla vegetazione.

L’evasione dagli arresti domiciliari e la rapina

Il 30enne era agli arresti domiciliari per una precedente rapina a un distributore di Marano, e venerdì scorso aveva violato la misura per compiere un altro colpo, questa volta con il minorenne, arrestato per rapina aggravata, ricettazione e omissione di soccorso e con un altro complice.

La fuga a piedi, iniziata dopo il guasto dell’auto, lo ha condotto in una zona paludosa dove è stato rinvenuto giorni dopo.

Il corpo è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia, che dovrà rispondere ai due interrogativi fondamentali: com’è morto Esposito e perché è stato lasciato in quel luogo tanto isolato senza richiedere aiuto?

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 9 Luglio 2025 - 09:25

Giuseppe Del Gaudio

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d'azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: "lavorare fa bene, il non lavoro: stanca"

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Giuseppe Del Gaudio

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