AGGIORNAMENTO : 22 Novembre 2025 - 01:49
8.7 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 22 Novembre 2025 - 01:49
8.7 C
Napoli

Giallo dell’A22 risolto dopo 17 anni: trovata la testa della vittima, si attende il DNA

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Dopo 17 anni, il macabro cold case del corpo decapitato trovato il 21 febbraio 2008 in un cartone lungo l’autostrada del Brennero, vicino a Chiusa, potrebbe essere vicino alla chiusura.

La Procura di Bolzano ha annunciato un’importante svolta: la testa della vittima, identificata come Mustafa Sahin, 20enne tedesco di origini turche, è stata ritrovata nel giardino dell’ex suocero, Alfonso Porpora, a Sontheim an der Brenz, in Germania.

Il cranio, rinvenuto sotto lastre di cemento dal nuovo proprietario della casa, è in attesa di conferma tramite esame del DNA.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suAttualità
Porpora, 61enne di origini siciliane, soprannominato dalla stampa tedesca il “padre-killer di Sontheim”, è già all’ergastolo per tre omicidi, tutti caratterizzati dalla stessa dinamica: strangolamento, smembramento e occultamento dei resti.

Tra le vittime, due compagni della figlia, tra cui Sahin, e il proprietario di un garage affittato dall’uomo. Mustafa, genero di Porpora, fu ucciso il 13 febbraio 2008. Costretto a sposare la figlia incinta, non fu mai accettato dal suocero. Dopo il delitto, Porpora convinse la figlia a dichiarare che Sahin si fosse allontanato volontariamente, depistando le indagini.

Il corpo, abbandonato lungo l’A22, rimase senza identità per anni.Solo dopo la confessione di Porpora, già detenuto a Ellwangen per altri due omicidi (uno nel 2014, con resti nascosti in Sicilia, e un altro nel 2018), la polizia del Baden-Württemberg ha collegato il caso al cadavere dell’A22.

La figlia di Porpora ha riconosciuto il corpo dalle foto di mani e vestiti, con il DNA dei figli e dei genitori di Sahin a confermare l’identità. I due figli di Porpora, coinvolti negli omicidi, stanno scontando pene di 9 e 15 anni.L’attesa per l’esame del DNA sul cranio potrebbe porre fine a uno dei casi più inquietanti della cronaca recente, un intreccio di violenza e segreti familiari che ha attraversato confini e anni.

Articolo pubblicato il 2 Luglio 2025 - 21:32 - A. Carlino

Commenti (2)

E’ incredibbile come dopo tanto tempo si possa arrivare a una svolta così importante. Ma mi chiedo, come mai il corpo è rimasto senza identità per cosi tanti anni? Spero che la verità venga finalmente a galla.

Non è la sua testa, e Non può essere stato Alfonso Porpora.
Sono stati 3 altoatesini, 2 dei quali molto conosciuti e al di sopra di ogni sospetto.
C’erano i volantini dei loro sacrifici attaccati ai pali della luce da Ortisei a Ponte Gardena

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie del giorno

Primo piano

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading...