Nel suggestivo scenario del Miglio d’Oro, il Festival delle Ville Vesuviane si conferma un appuntamento imperdibile, conquistando il pubblico con un mix di arte, musica e storia tra le mura delle ville settecentesche.
Le prime serate hanno registrato un’affluenza straordinaria, con spettatori incantati dalla fusione di teatro, poesia e architettura barocca, in un’atmosfera di festa e partecipazione.
La qualità e la varietà della proposta artistica, curata dal direttore Bruno Tabacchini in collaborazione con il presidente Gennaro Miranda e la Fondazione Ente Ville Vesuviane, hanno decretato il successo della rassegna.Grande l’attesa per il ricco programma della settimana.
Si parte martedì 15 luglio a Villa Campolieto con la prima nazionale de “Il fuoco di Pound”, testo di Roberto Russo con Gigi Savoia, Francesco Maria Cordella e Graziano Purgante, per la regia di Fabrizio Bancale.
Uno spettacolo che esplora la vita tormentata di Ezra Pound, tra genio poetico e controversie. Mercoledì 16 luglio, sempre a Villa Campolieto, andrà in scena “Spariamo da ogni luogo mefitico di mediocrità”, un’intervista impossibile a Tommaso Marinetti, ideata da Corrado Veneziano con Francesca Barbi Marinetti e interpretata da Marco Prosperini, in un omaggio al Futurismo tra parole e provocazioni.
Giovedì 17 luglio, Palazzo Vallelonga ospiterà il “Concerto delle Due Sicilie” con Patrizio Trampetti, Alfio Antico e Jennà Romano, un viaggio musicale che intreccia tradizione mediterranea e sperimentazione. Venerdì 18 luglio, a Villa Campolieto, l’ensemble NeaCo’ presenterà una “favola in forma di concerto”, rileggendo la canzone napoletana in chiave moderna, dal blues alla world music.
Sabato 19 luglio, a Palazzo Bisignano, Ciro Sciallo emozionerà con il recital “Tra le rughe del mio cuore”, un dialogo tra poesia e musica tratto dal suo libro omonimo.Il gran finale della settimana, domenica 20 luglio a Villa Campolieto, vedrà un doppio appuntamento: alle 19:30 “Infinito Petito – Tre surice dint’ a no mastrillo”, regia di Riccardo Citro, rivisitazione contemporanea del Pulcinella di Antonio Petito;
alle 20:30, il Gran Galà della danza della compagnia Almatanz, con un repertorio che spazia dal classico al moderno.La rassegna, che proseguirà fino al 27 luglio, continua a celebrare la bellezza delle dimore borboniche, trasformando il Miglio d’Oro in un palcoscenico di arte e cultura.
Articolo pubblicato il giorno 14 Luglio 2025 - 14:36