Una cabina di regia con poteri speciali, sindaci coinvolti direttamente nei lavori e una corsia veloce per rispondere alle scadenze dell’Europa. È stato ufficialmente depositato l’emendamento al Decreto-legge Sport che istituisce il Commissario straordinario per le opere di UEFA Euro 2032, la figura chiave chiamata a guidare e coordinare la trasformazione infrastrutturale che attende l’Italia nei prossimi anni.
Lo annuncia il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, spiegando che la nuova struttura commissariale è pensata per velocizzare e semplificare ogni passaggio legato alla riqualificazione degli stadi esistenti e alla costruzione di nuovi impianti. Tra le novità principali, anche il coinvolgimento diretto delle città ospitanti: i sindaci potranno essere nominati sub Commissari, una scelta che mira a valorizzare il ruolo operativo degli enti locali, proprietari delle infrastrutture.
Secondo la nota ufficiale, l’intero impianto normativo è stato concepito come un modello innovativo, capace di coniugare una regia centrale – indispensabile per coordinare un’operazione di sistema – con le competenze e la conoscenza del territorio dei governi locali. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: realizzare stadi moderni, accessibili e sostenibili entro i tempi fissati dalla UEFA, utilizzando procedure snelle e strumenti eccezionali.
Articolo pubblicato il giorno 9 Luglio 2025 - 17:25