La campanella è suonata per l’ultima volta a Coverciano, almeno per quest’anno. Si è concluso ufficialmente il corso UEFA Pro, il più alto livello di formazione per allenatori, autentico passaporto per chi sogna di sedersi su una panchina di Serie A o nei top club internazionali. Un percorso lungo, intenso, ricco di teoria e pratica, vissuto tra le aule del Centro Tecnico Federale e i campi dei grandi club.
Protagonisti, volti noti del calcio giocato e aspiranti strateghi del pallone. Da Fabio Pisacane, nuovo tecnico del Cagliari, a Cesc Fabregas, che guiderà il Como, passando per Marek Hamsik e Guido Pagliuca, scelto dall’Empoli per la prossima stagione. Nella stessa classe anche chi, come Marco Landucci, sarà pronto a sedersi ancora accanto ai grandi, nel ruolo di vice. Una vera e propria “Superlega” didattica, dove da avversari in campo ci si è ritrovati compagni di studio, uniti dalla volontà di imparare, aggiornarsi, crescere.
Il percorso ha visto gli allievi confrontarsi non solo con i docenti federali, ma anche con figure di riferimento del calcio nazionale e internazionale: dal CT della Nazionale femminile Andrea Soncin, ai tecnici Allegri, Sarri, Di Francesco, Benitez, fino ai dirigenti come Ausilio e Marani. Momenti di formazione e ispirazione, tra tattica, psicologia, regolamenti, metodologia dell’allenamento, senza tralasciare la comunicazione e il confronto costante con esperienze di primo piano, grazie anche a stage formativi in club come Chelsea, Ajax, Lazio e Como.
Ora arriva una breve pausa estiva, giusto il tempo per riprendere fiato, completare le tesi e prepararsi agli esami finali. Poi, per i nuovi diplomati UEFA Pro, si apriranno davvero le porte del calcio che conta. Da Coverciano al grande palcoscenico: la prossima stagione li vedrà avversari, ognuno sulla propria panchina, ma tutti figli della stessa scuola. Quella dove si impara a essere allenatori, prima che capi.
Articolo pubblicato il giorno 1 Luglio 2025 - 11:35