La notizia in breve
- Un uomo a **Fondi** ha simulato un omicidio, chiamando il **numero di emergenza** e dichiarando di aver ucciso la moglie.
- Arrestato per **resistenza** e denunciato per **procurato allarme**, era già noto per **maltrattamenti** in famiglia.
Ha telefonato al numero di emergenza dichiarando di aver ucciso la moglie, ma si trattava di una messa in scena.
L’episodio, avvenuto a Fondi (Latina), si è concluso con l’arresto dell’uomo – un residente del posto – per resistenza a pubblico ufficiale e con una denuncia per procurato allarme.
Dopo la telefonata shock, che aveva fatto temere un nuovo caso di femminicidio, una volante del Commissariato di Fondi è giunta rapidamente presso l’abitazione indicata.
Già dall’esterno gli agenti hanno udito forti urla provenire dall’interno. Una volta entrati, hanno trovato la donna viva, ma visibilmente scossa e in forte stato di agitazione.
Il presunto omicidio si è rivelato quindi una falsa dichiarazione, ma nonostante ciò la situazione è presto degenerata. Alla vista degli agenti, l’uomo ha assunto un atteggiamento aggressivo, minacciando sia la compagna che i poliziotti.
Ha mimato il gesto del pugno, avvicinandosi in modo intimidatorio a uno degli operatori nel tentativo di allontanarli dall’appartamento.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per episodi passati di maltrattamenti in famiglia, oltraggio e resistenza, è stato condotto in Commissariato e arrestato. Su disposizione del pubblico ministero, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima previsto per domani.
Oltre all’arresto, è scattata nei suoi confronti anche una denuncia in stato di libertà per il procurato allarme generato dalla chiamata infondata al 112.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 20 Luglio 2025 - 13:49