Nel cuore di Caserta, dietro l’apparenza ordinaria di un cantiere edile, si celava un sistema fatto di leggerezze e gravi omissioni in materia di sicurezza. È quanto emerso da un controllo mirato eseguito dai carabinieri della Stazione di Caserta, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro e funzionari dell’Ispettorato Territoriale.
L’ispezione, effettuata in un cantiere destinato al completamento di un fabbricato in costruzione non lontano dal centro cittadino, ha portato alla denuncia di quattro persone per violazioni alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il quadro emerso è preoccupante: assenza di sistemi adeguati per i lavori in quota, mancanza di formazione sull’uso dei DPI, omissione di visite mediche obbligatorie e documentazione carente nei Piani Operativi di Sicurezza.
A finire nel mirino delle autorità, l’amministratore unico dell’impresa affidataria e tre referenti di altre ditte coinvolte nei lavori, tra cui una specializzata in isolamento termico e due attive nell’impiantistica elettrica. Le responsabilità vanno dalla mancata verifica dei POS alla presenza in cantiere di lavoratori non adeguatamente formati o tutelati.
Le sanzioni sono state immediate: ammende per 12.605 euro e multe amministrative per altri 2.854 euro. Sul posto sono stati identificati 12 lavoratori, risultati tutti regolarmente assunti, ma il dato non attenua la gravità delle condizioni operative rilevate. In un momento in cui il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro è al centro del dibattito nazionale, l’operazione condotta a Caserta è l’ennesimo segnale che troppo spesso la vita e l’incolumità degli operai vengono messe in secondo piano.
Articolo pubblicato da Vincenzo Scarpa il giorno 25 Luglio 2025 - 15:15

Vincenzo Scarpa, Giornalista Pubblicista per Cronache della Campania e
Studente di Scienze Politiche all’Università di Napoli Federico II.
Appassionato di qualsiasi tipo di sport, ama scrivere e parlare principalmente di calcio