Napoli– Grave allarme lanciato dall’Azienda Ospedaliera Cardarelli: circa il 10% degli accessi in codice rosso nell’ultimo decennio di giorni è dovuto a traumi causati da incidenti stradali, con un preoccupante aumento di vittime minorenni.
A segnalare la criticità sono i medici del Pronto Soccorso, del Trauma Center, della Neurochirurgia, dell’Ortopedia e della Rianimazione, dove sempre più giovani centauri arrivano in pericolo di vita. L’incremento è stato confermato anche dall’ANSA: un forte incremento di incidenti e gravi traumi fra i pazienti nei reparti dell’ospedale cittadino
.Per Patrizio Festa, responsabile del Trauma Center, l’estate aggrava la situazione: «Gli incidenti da ciclomotori, e‑bike e pedoni investiti sono in netta crescita. Le fratture delle ossa sono gestibili, ma i traumi cranici e toracici, insieme a fratture del bacino, mettono a dura prova il personale sanitario».
Un dato allarmante riguarda proprio il trauma cranico: in molti casi, neanche il casco protegge dai danni mortali, come spiega Francesco Imperatore, direttore della Rianimazione DEA, che aggiunge: «Non rispettare le regole d’uso – casco, prudenza alla guida – può costare caro, con danni permanenti o fatali».
Sul fronte della cura, il Cardarelli è all’avanguardia nella radiologia interventistica, diretta da Raffaella Niola, che ha drasticamente ridotto mortalità da fratture complesse, come quelle del bacino, grazie a embolizzazione dei vasi danneggiati .
Nonostante i progressi, i medici sottolineano l’urgenza di educazione stradale e prevenzione primaria, essenziali per ridurre gli incidenti. Per gli operatori il messaggio è chiaro: “estate, tempo libero e spostamenti aumentano il rischio, ma il rispetto delle regole può salvare vite”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Luglio 2025 - 15:46