Avellino – Non è durata neanche mezza giornata l’evasione del 25enne detenuto scappato oggi dal carcere di Avellino.
Nel primo pomeriggio, approfittando di una situazione ancora da chiarire, l’uomo era riuscito a varcare i cancelli del penitenziario, ma poche ore dopo è stato rintracciato nel centro cittadino dagli agenti della Polizia Penitenziaria, che lo hanno ricondotto dietro le sbarre.
A dare l’annuncio è stato Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, che ha commentato con amarezza: “Era prevedibile che lo avremmo ripreso, ma questo non risolve i problemi strutturali delle nostre carceri, che restano tutti lì, irrisolti.”
L’episodio, seppur concluso in tempi rapidi, riporta l’attenzione sulle criticità del sistema penitenziario italiano, tra sovraffollamento, carenza di personale e strutture spesso insicure. Quella di oggi è solo l’ultima di una serie di evasioni che, negli ultimi mesi, hanno coinvolto diversi istituti di pena in tutta Italia.
Ora si attendono chiarimenti sulle modalità della fuga: come ha fatto il detenuto a uscire? C’è stato un errore umano, una falla nei controlli o un momento di distrazione? La Procura avvierà accertamenti, ma intanto il 25enne è tornato nella sua cella. E il dibattito sulla sicurezza delle carceri è già ripartito.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 26 Luglio 2025 - 18:54

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.
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