Le coste di Levanzo custodiscono due gioielli molto diversi tra loro, ma ugualmente capaci di conquistare chiunque arrivi sull’isola. Da un lato, Cala Fredda con la sua vicinanza al paese e le acque tranquille; dall’altro, Cala Minnola con la sua pineta selvaggia e i resti sommersi di epoca romana. Entrambe offrono un’esperienza unica, che vale la pena conoscere nel dettaglio per scegliere consapevolmente quale vivere per prima. Ne abbiamo parlato con i ragazzi di Marevento che, con il loro tour delle isole Egadi, visitano queste e tante altre location a Levanzo e Favignana.
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Cala Fredda: accessibilità e relax a pochi passi dal paese
Cala Fredda si trova lungo la costa meridionale dell’isola di Levanzo, a breve distanza dal borgo principale. La si raggiunge in circa dieci minuti di cammino lungo una comoda strada battuta, rendendola la caletta più accessibile dell’isola. Proprio questa vicinanza al centro abitato la rende ideale per chi desidera godere del mare senza affrontare percorsi impegnativi.
Il litorale è composto prevalentemente da ciottoli con alcune zone sabbiose che facilitano l’ingresso in acqua. Il mare si distingue per le sue tonalità cristalline, con sfumature che variano dal turchese al verde smeraldo. Le acque calme e i fondali bassi la rendono particolarmente adatta a famiglie, bambini e a chi ama nuotare in sicurezza.
Nonostante sia tra le cale più frequentate, Cala Fredda mantiene un’atmosfera autentica e rilassata. Le dimensioni contenute e l’assenza di servizi di ristoro contribuiscono a preservarne il carattere naturale. Tuttavia, la sua prossimità al borgo garantisce la possibilità di trovare facilmente bar e negozi nelle vicinanze. Le attività consigliate includono snorkeling leggero, osservazione della fauna marina e semplici momenti di relax.
Cala Minnola: natura, pineta e immersioni archeologiche
Situata sul versante sud-est dell’isola, Cala Minnola è raggiungibile a piedi con una passeggiata di circa venti minuti lungo una strada che diventa sentiero. Il tragitto, leggermente più lungo rispetto a quello per Cala Fredda, attraversa un paesaggio variegato che anticipa la sensazione di immersione nella natura.
La cala è pianeggiante, circondata da una fitta pineta che offre ombra nelle ore più calde. In quest’area sono stati installati tavoli e panchine in legno, perfetti per soste prolungate o pranzi al sacco. L’ambiente naturale è più selvaggio e meno antropizzato, ideale per chi cerca un contatto autentico con il paesaggio.
Le acque sono limpide e assumono una particolare tonalità verde smeraldo. Il fondale è misto, composto da sabbia, rocce e posidonia. Cala Minnola si distingue inoltre per il suo importante patrimonio archeologico: a circa 100 metri dalla costa, a una profondità compresa tra i 27 e i 30 metri, si trovano i resti di una nave oneraria romana del I secolo a.C., con numerose anfore vinarie ancora nella loro posizione originale. L’area, inclusa nella Zona C dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, è video sorvegliata ed è parte di un itinerario subacqueo archeologico.
Le attività consigliate includono lo snorkeling nei pressi della riva e le immersioni per subacquei esperti interessati alla storia sommersa. L’assenza di punti di ristoro suggerisce di arrivare ben equipaggiati con acqua e provviste.
Differenze tra Cala Fredda e Cala Minnola
Le due calette, pur condividendo la bellezza del mare di Levanzo, offrono esperienze diverse. Cala Fredda si distingue per la sua estrema accessibilità: con soli dieci minuti di cammino, è facilmente raggiungibile anche da chi ha mobilità ridotta o viaggia con bambini. Cala Minnola, al contrario, richiede un piccolo sforzo in più ma ripaga con un contesto più selvaggio e immersivo.
Dal punto di vista paesaggistico, Cala Fredda offre una caletta essenziale, senza vegetazione attorno, con un colpo d’occhio centrato sulle sfumature marine. Cala Minnola propone un paesaggio più variegato: al mare si affiancano pineta, sentiero e fondali ricchi di vegetazione marina.
Anche le attività variano. Fredda è perfetta per chi cerca bagni rilassanti, brevi sessioni di snorkeling e una giornata al mare senza troppi spostamenti. Minnola attira chi ama esplorare, fare immersioni o godere della natura per un’intera giornata, magari all’ombra della pineta.
In termini di servizi, entrambe le cale sono prive di ristoro. Tuttavia, la vicinanza di Cala Fredda al centro abitato facilita l’approvvigionamento. Cala Minnola, più isolata, richiede una maggiore organizzazione autonoma.
In sintesi, chi cerca comodità, semplicità e un tuffo veloce troverà in Cala Fredda la meta ideale. Chi invece desidera un’esperienza più immersiva, tra natura, storia e silenzio, troverà in Cala Minnola un angolo unico dell’isola. Entrambe meritano una visita e, se possibile, andrebbero vissute in momenti diversi per apprezzarne appieno le sfumature.
Articolo pubblicato il giorno 16 Luglio 2025 - 08:10

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