Santa Maria Capua Vetere – Salvatore Di Matola, 38enne originario di San Martino Valle Caudina e residente a Ceppaloni, è stato scarcerato dal Magistrato di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere.
La decisione, accogliendo l’istanza presentata dall’avvocato Vittorio Fucci e dal dottor Giuseppe Vittorio Fucci, concede a Di Matola la detenzione domiciliare.Di Matola è noto alle cronache per il tentato omicidio del boss del clan Pagnozzi, Fiore Clemente, e di suo nipote, avvenuto nel 2022 fuori dal supermercato Pam di San Martino Valle Caudina.
Un episodio che aveva scosso la comunità locale e riacceso i riflettori sulle faide criminali nella zona. Il 38enne è inoltre fratello di Gianluca Di Matola, responsabile dell’uccisione di Orazio De Paola, ex reggente del clan Pagnozzi.
La scarcerazione di Di Matola, figura di spicco nel panorama criminale campano, solleva interrogativi sulla gestione delle misure detentive per personaggi legati alla criminalità organizzata, in un contesto già segnato da tensioni e violenze.
Articolo pubblicato il giorno 1 Luglio 2025 - 18:03