Arzano – In una vasta area, ben celata dalle rampe dell’Asse mediano, sono visibili diverse carcasse e vetture, evidente provento di natura illecita.
Per arrivarci e guardare questo vero e proprio scempio, basta entrare da via Pietro Nenni a Casoria e imboccare il viale che porta al deposito dell’ex ACTP, nella campagna attraversata dalle rampe della SP1.
Tre carcasse di autovetture o forse più cannibalizzate da sfondo rappresenta uno dei problemi che affliggono l’area a nord di Napoli alle prese con i ladri di auto. Non bastano nemmeno le denunce delle associazioni ambientaliste che spesso ricordano come sia impossibile non vedere lo sfregio in atto sul territorio.
Nascondiglio temporaneo per la gang dei “cavalli di ritorno”
Dove ci sono carcasse di auto ci sono anche i luoghi utilizzati dai malviventi, vere e proprie squadre, per cannibalizzare le stesse vetture in pochissimo tempo o peggio ancora utilizzati come nascondiglio temporaneo per i cosiddetti “cavalli di ritorno”.
Ed infatti sul terreno attorno ci sono ancora i resti di un lavoro anche recente. Zone scelte naturalmente con accuratezza perché lontane da occhi indiscreti ma facili da raggiungere. Intanto tra le proteste della gente e le segnalazioni dei cittadini, si attende la rimozione di queste vetture.
Articolo pubblicato il giorno 12 Luglio 2025 - 07:30