#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Giugno 2025 - 14:37
31.3 C
Napoli
×
IL VIDEO

Truffe agli anziani, “lo zio e la zia” hanno incassato 330mila euro con 28 colpi

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli – Si facevano chiamare “lo zio e la zia”, Alessandro D’Errico e Antonietta Mascitelli ovvero i due organizzatori di un gruppo di truffatori di anziani che tra settembre 2023 e marzo 2024 ha messo in piedi 43 truffe pluriaggravate, di cui 28 portate a termine e 15 tentate, per un bottino che supera i 330mila euroun sistema articolato, basato su una precisa suddivisione dei ruoli: logistica, telefonisti e operativi.

All’alba di oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Genova, con il supporto dei colleghi di Napoli, hanno eseguito 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due e di 11 complici.

L’indagine, coordinata dalla Procura di Genova e denominata “Pomelia”, ha visto impegnati circa 100 militari nelle province di Napoli e Genova.

I due gestivano un sistema articolato, basato su una precisa suddivisione dei ruoli: logistica, telefonisti e operativi.

Un’organizzazione strutturata e itinerante

Il gruppo si avvaleva di una componente logistica che metteva a disposizione veicoli, telefoni cellulari e locali trasformati in veri e propri call center, da cui partivano le chiamate truffaldine.

I “telefonisti” erano incaricati di individuare e contattare le vittime, mentre una squadra operativa si occupava di ritirare di persona denaro e gioielli dagli anziani raggirati.

Il raggiro seguiva due copioni ricorrenti. Nel primo, un sedicente maresciallo dei Carabinieri o avvocato contattava l’anziano raccontando che un parente (di solito figlio o nipote) aveva provocato un grave incidente stradale.

Per evitare conseguenze penali, veniva richiesto un pagamento immediato. Nel secondo schema, un finto parente chiedeva denaro per una presunta vincita a un concorso pubblico o per la consegna urgente di un pacco.

Una volta convinta la vittima, un “trasfertista” – già presente sul territorio – si presentava alla porta per riscuotere il denaro o i gioielli. La vittima, tenuta al telefono fino alla consegna, era così isolata e non riusciva a contattare familiari o forze dell’ordine.

Una rete ben organizzata, anche nella gestione dei rischi

Gli organizzatori curavano ogni dettaglio: dalla selezione delle zone da colpire, alla prenotazione dei B&B per gli emissari partiti da Napoli la domenica sera e rimasti fuori per tutta la settimana

. Gli spostamenti venivano effettuati con auto a noleggio, treni o taxi, mentre le comunicazioni tra i membri del gruppo avvenivano attraverso cellulari “puliti” o intestati a prestanome stranieri irreperibili, e tramite app di messaggistica.

Per selezionare le potenziali vittime, venivano effettuate “chiamate filtro”: brevi telefonate a numeri fissi delle località scelte, per verificare se all’altro capo rispondesse una persona anziana. Solo dopo questa scrematura, partiva l’azione vera e propria.

In caso di arresto di un componente del gruppo, l’associazione garantiva assistenza legale immediata e sostegno economico ai familiari, a riprova della solidità e organizzazione del sodalizio.

L’operazione “Pomelia” rappresenta un duro colpo a un fenomeno criminale in forte crescita, che sfrutta l’emotività e la fragilità degli anziani per arricchirsi con metodi spietati. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri complici e diramazioni della rete.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 22 Giugno 2025 - 14:37

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Lukaku dice no ai soldi degli arabi: vuole vincere ancora...
Giugliano, 47enne trovato in fin di vita: salvato dai carabinieri
Secondigliano, bomba danneggia lo storico panificio-tarallificio Picardi
Truffe agli anziani, smantellata la nuova holding: 13 arresti
Airola, imprenditore 41enne torna libero: revocato l’obbligo di dimora
SuperEnalotto: il 5 batte un colpo, il 6 si nasconde...
Arzano, sequestro officina moto e area di mille metri quadri...
Estrazioni Lotto e 10eLotto del 21 giugno: il 7 colpisce...
Oroscopo di oggi 22 Giugno 2025 segno per segno
Camorra, catturato latitante del clan D’Alessandro
San Sebastiano e Massa di Somma: blitz dei Carabinieri nella...
Aversa, pusher recidivo beccato con oltre tre chili di stupefacenti
Napoli, sequestrato hotel abusivo in pieno centro cittadino pronto per...
Napoli, 200 volontari recuperano 15 quintali di rifiuti dalla spiaggia...
Napoli, l’ex Whirlpool diventerà hub tecnologico d’eccellenza del quantum computing
San Giorgio a Cremano, trovata pistola con colpo in canna...
Incendio ad Angri, Arpac monitora diossine e inquinanti nell’aria
Barra, fugge su scooter sotto sequestro: arrestato dopo un rocambolesco...
Napoli, scippo donna in via San Biagio dei Librai: arrestato...
Napoli, truffa anziana ai Colli Aminei: arrestato 20enne
Napoli, tre pusher catturati nel centro città: coinvolto anche un...
Coppia di cinesi evade da Latina arrestata a Napoli
Terremoto Campi Flegrei: lo sciame sismico è terminato
Napoli, al teatro Bracco la risata è servita con la...
Napoli, blatte e lavoro nero: chiuso locale “star” di TikTok...
Giovanni Esposito e il suo debutto alla regia: “Nero” conquista...
Napoli, lutto nel mondo del giornalismo: é morto Ermanno Corsi
Coroglio, chiuso locale della movida: condizioni igieniche carenti
Gragnano, incidente dopo la cena con gli amici: muore 46enne
Angri, incendio distrugge capannone ingrosso computer

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento