Salerno – Tensione al carcere di Fuorni, dove ieri sera una detenuta italiana ha distrutto sanitari e televisione della propria cella, con l’obiettivo di ottenere un trasferimento.
L’episodio, avvenuto nella sezione femminile, si aggiunge a una serie di eventi critici che da mesi stanno mettendo a dura prova l’istituto penitenziario.
Secondo Gina Rescigno, dirigente del sindacato Cnpp-Spp, la situazione è fuori controllo: “Gli episodi violenti, anche nel reparto femminile, sono in costante aumento. Siamo di fronte a un’escalation che peggiora giorno dopo giorno. Ieri la professionalità della Polizia Penitenziaria ha riportato la calma, ma lavorare in queste condizioni è insostenibile”.
Rescigno denuncia la grave carenza di personale, soprattutto maschile, nel ruolo di agenti e assistenti, con le unità femminili costrette a coprire anche i settori esterni.
Il sindacato punta il dito contro le criticità croniche delle carceri italiane: sovraffollamento, carenza di organico, suicidi, aggressioni al personale, traffico di droga e diffusione di telefonini.
“Non bastano più soluzioni tampone o annunci”, aggiunge Rescigno, auspicando che il nuovo direttore affronti con decisione i problemi dell’istituto. “Serve un cambiamento strutturale per garantire sicurezza e dignità a chi lavora e vive in carcere. Non è tempo di conflitti istituzionali, ma di soluzioni concrete”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2025 - 15:21