È stato arrestato e posto ai domiciliari il 37enne di Teggiano accusato di aver partecipato alla violenta rapina messa a segno il 29 aprile scorso all’Ufficio Postale centrale di Sala Consilina, nel Salernitano. L’operazione, coordinata dai carabinieri della Compagnia locale e su disposizione del gip del Tribunale di Lagonegro, prosegue alla ricerca di altri possibili complici, indicati dagli inquirenti come “ulteriori basisti locali”, che avrebbero avuto un ruolo cruciale nella pianificazione dell’assalto.
Quel giorno, un commando armato di fucili fece irruzione all’interno delle Poste, disarmò una guardia giurata e portò via due bolgette contenenti circa 90 mila euro in contanti. Il bottino venne però disperso nella fuga, forse per effetto del rapido intervento delle forze dell’ordine. L’arrestato, secondo quanto emerso finora, avrebbe fornito supporto operativo e logistico alla banda, risultando parte attiva del colpo.
Le indagini, ancora in corso, si concentrano ora sull’identificazione degli altri soggetti coinvolti, con particolare attenzione a chi avrebbe offerto appoggio e informazioni dall’interno del territorio. L’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, nel rispetto della presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
Articolo pubblicato il giorno 27 Giugno 2025 - 12:25