Nel pomeriggio di martedì 10 giugno 2025, un supermercato ubicato in via Dante Alighieri a Scafati è stato scenario di una rapina a mano armata, che ha generato panico tra clienti e dipendenti.
Stando alle prime ricostruzioni, intorno alle 13:30, due persone con il volto coperto e armate di pistola sono entrate nell’esercizio commerciale, minacciando il personale e costringendolo a consegnare l’incasso. Il bottino è stato di circa 500 euro. I rapinatori sono scappati a bordo di uno scooter, facendosi perdere di vista.
Fortunatamente, non ci sono stati feriti tra i presenti, ma l’episodio ha sollevato forti preoccupazioni nella comunità locale. Le forze dell’ordine sono arrivate rapidamente sul luogo del crimine, avviando le indagini per identificare e catturare i colpevoli.
Sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza del supermercato e delle aree circostanti, nella speranza che possano fornire informazioni utili per risalire all’identità dei malviventi. Inoltre, sono state raccolte le testimonianze dei presenti per ricostruire con accuratezza la dinamica dell’accaduto.
Questo evento si colloca in un contesto di crescente inquietudine per la sicurezza nella zona. Nei giorni scorsi, Scafati aveva già registrato altri eventi criminosi, tra cui furti in appartamenti e negozi, che hanno alimentato il senso di insicurezza tra i residenti. La comunità locale ha manifestato forte preoccupazione per l’escalation di violenza, richiedendo un rafforzamento delle misure di controllo e prevenzione sul territorio.
Le autorità locali hanno condannato fermamente quanto accaduto e hanno garantito un impegno maggiore nella lotta contro la criminalità, sollecitando una collaborazione più stretta tra le forze dell’ordine e la comunità per prevenire ulteriori episodi simili.
L’evento di ieri mette in evidenza l’esigenza di interventi mirati per garantire la sicurezza dei cittadini e degli esercenti. Le autorità devono intensificare le azioni di controllo e prevenzione, mentre la comunità deve mantenere una vigilanza attiva e collaborativa, segnalando alle forze dell’ordine qualsiasi attività sospetta. Solo grazie a un’azione coordinata si potrà ripristinare un clima di tranquillità e fiducia nel territorio.
di Arianna Bianco
Articolo pubblicato il giorno 12 Giugno 2025 - 16:45