Napoli- Si cerca la stamperia dei 50 e 20 euro falsi che stanno girando le strade di Napoli e provincia dopo il sequestro di ben 80mila euro a carico del pregiudicato 70enne Giovanni Gallotti.
L’anziano pregiudicato sarà interrogato oggi in carcere e si spera possa fornire informazioni utili alle indagini. L’uomo è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine avendo fatta parte della batteria di truffatori di anziani del rione Sanità arrestata nel 2017 per una serie di colpi in Liguria e al Nord Italia.
La banda con i soldi della truffe si concedeva vacanze di lusso alle Maldive e poi si vantava sui social.
Ora gli agenti della squadra mobile che hanno arrestato Gallotti stanno cercando di risalire a tutta la filiera dei falsari: dalla stamperia, ai corrieri (come nel caso dell’anziano arrestato), ai distributori, ai riciclatori per finire agli spenditori.
Giovanni Gallotti aveva 80mila euro falsi in banconote di 20 e 50 euro
L’uomo è stato fermato nella zona di Porta Nolana con 25.000 euro in banconote da 50 euro, tutte contraffatte e caratterizzate dallo stesso numero di serie. Mentre a casa aveva un altro stock di banconote false, accuratamente nascoste, per un valore complessivo di 56.810 euro. L’ammontare totale del denaro sequestrato supera così gli 80mila euro.
Articolo pubblicato il giorno 25 Giugno 2025 - 06:46
Questo articolo parla di un fatto molto serio, ma ci sono molte domande che ci si puo porre. Come mai la gente continua a fare truffe? E come fa a stampare banconote false? Spero che le autorita possano fermare queste attivita illegali.