Napoli, parco Mascagna: fontana ferma e aiuole ingiallite a pochi mesi dalla riapertura

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Napoli – A poco più di quattro mesi dalla riapertura del parco Mascagna, il polmone verde tra Vomero e Arenella versa in condizioni di degrado.
La fontana, fiore all’occhiello della riqualificazione costata 600mila euro, è ferma da settimane, senza acqua nella vasca, sotto il sole estivo. A denunciarlo è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da anni si batte per la tutela del parco.

«Senza manutenzione costante, era prevedibile», afferma Capodanno, che critica l’assenza di interventi per la gestione del parco e la fontana, costata circa 100mila euro. Capodanno ricorda i 512 giorni di chiusura per i lavori, iniziati a novembre 2023 e conclusi con un ritardo di oltre un anno rispetto ai 120 giorni previsti. I lavori, affidati inizialmente alla MAIBA Srl e poi alla TEKNO GREEN SRL, hanno incluso l’abbattimento di alberi e suscitato polemiche.

Capodanno chiede chiarezza sui ritardi e sui costi, sollecitando indagini della magistratura e un piano di manutenzione costante per evitare ulteriori sprechi. Intanto, la petizione per le dimissioni dell’assessore al Verde, Vincenzo Santagada, ha raggiunto 843 firme. I residenti promettono di continuare a vigilare su manutenzione e sicurezza del parco.

Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 16 Giugno 2025 - 13:40

A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

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Wbattaglia says:

17 Giugno 2025 - 08:33 at 08:33

è veramente preoccupante vedere che il parco Mascagna è in condizioni cosi brutte dopo solo quattro mesi da riapertura. Non capisco come sia possibile che la fontana non funzioni e sia secca, mi sembra un pessimo segnale.