Napoli – Un’imponente operazione della Polizia di Stato sta coinvolgendo in queste ore 45 persone in diverse località della provincia di Napoli e in altre province italiane.
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L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Napoli, è diretta a smantellare un’organizzazione dedita al traffico di migranti, accusata di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento lavorativo e falsificazione di documenti.
I dettagli dell’operazione
Le misure cautelari – tra cui arresti domiciliari, divieti di dimora e perquisizioni – sono state eseguite dai reparti specializzati della Squadra Mobile e dal Servizio Centrale per l’Immigrazione, con il supporto delle unità territoriali. L’indagine, partita mesi fa, ha ricostruito un sistema criminale che gestiva l’ingresso e il successivo sfruttamento di cittadini extracomunitari, spesso in condizioni di grave vulnerabilità.
Le accuse principali
Favoreggiamento dell’immigrazione illegale: l’organizzazione avrebbe facilitato l’arrivo via mare e via terra di migranti, garantendo loro falsi permessi di soggiorno.
Caporalato e sfruttamento lavorativo: i migranti venivano indirizzati verso attività agricole e edili in Campania e altre regioni, con paghe irrisorie e condizioni disumane.
Falsificazione di documenti: reti parallele producevano e distribuivano permessi di soggiorno contraffatti, utili anche per l’accesso illegale ai servizi pubblici.
Le parole dei magistrati
L’operazione colpisce una filiera cruciale nel business dell’immigrazione illegale, spesso gestita in connessione con gruppi criminali organizzati.
L’inchiesta potrebbe avere ulteriori sviluppi, con possibili collegamenti internazionali. Intanto, la Polizia di Stato sta effettuando ulteriori verifiche per identificare altri complici e ricostruire i flussi finanziari illeciti.
Articolo pubblicato il giorno 10 Giugno 2025 - 07:25