Napoli – Ci sono le immagini delle numerose telecamere pubbliche e private presenti nel rione Sanità che potrebbero aiutare gli agenti della Squadra mobile di Napoli ad individuare il pistolero solitario che l’altra notte ha ferito a colpi di pistola due giovani.
Un agguato fallito nato forse per vendicare una lite tra giovani di alcuni giorni fa e che si inserisce in un contesto di fibrillazioni continue, frequenti tra giovani leve della criminalità organizzata del quartiere.
Uno dei feriti è il 22enne Giulio Pirozzi, incensurato, che si chiama come il nonno, anziano boss ergastolano al 41 bis, ma per nulla coinvolto negli affari di camorra. Il giovane infatti è il figlio di Vincenzo detto “Enzo”, regista e attore di successo conosciuto anche per le
battaglie anticamorra a dispetto del cognome ma anche fratello di Giuseppe, attore di “Mare Fuori” nel ruolo di “Micciarella”.
Stamane il padre, parlando con Il Mattino ha manifestato la volontà di andare via da Napoli. “Ho resistito, sono rimasto nonostante questo quartiere e questa città mi abbiano portato via un padre e nonostante stessero per portarmi via una moglie e un figlio che stava per nascere. Ora ho rischiato di perdere mio figlio maggiore, perché nessuno fa niente”, ha spiegato.
E poi si è lasciato andare a una riflessione amara: “Quando è stata data la notizia dell’agguato alla Sanità, tutti sono puntualmente tornati a sottolineare la mia storia, il mio cognome. Nessuno che abbia invece ricordato che io e mia moglie abbiamo cresciuto i nostri due figli con sacrifici e valori sani. Oggi Giulio lavora come runner nelle produzioni tv e cinematografiche e Giuseppe, il più piccolo, sta facendo una bella carriera di attore. Sono due ragazzi onesti e perbene che hanno studiato”.
Suo figlio è già tornato a casa e giudicato guaribile in 20 giorni dopo che i medici dell’ospedale Vecchio Pellegrini gli hanno curato la ferita alla gamba destra colpita da uno dei proiettili esplosi dal pistolero.
E’ ancora in prognosi riservata invece all’ospedale di Caserta il 23enne Vincenzo La Sala, l’altro ferito e forse il vero bersaglio dell’agguato, imparentato con pregiudicati di spicco in passato legati ai Misso, e a Giulio Pirozzi. Uno dei proiettili lo ha centrato allo sterno e molto vicino al cuore.
(nella foto il luogo della sparatoria e nei riquadri a sinistra Vincenzo La Sala e, a destra, Giulio Pirozzi)
Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca”
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Questo articolo mette in luce una situazione di violenza che è veramente preoccupante. È triste vedere giovani coinvolti in queste dinamiche. Speriamo che le autorità possano prendere misure più efficaci per proteggere i cittadini e prevenire ulteriori episodi simili.