Napoli – Quasi una scena da film horror altro che incidente stradale: le due vittime dell’impatto che si è verificato intorno all’ora di pranzo lungo la Tangenziale di Napoli sono morte decapitate.
Si tratta di un uomo di 80 anni, Gaetano Di Mauro, residente a Caivano, e una donna , le cui generalità non sono ancora state rese note. L’uomo, molto conosciuto nel suo comune per la passione per il cabaret e gli spettacoli nelle scuole locali, viaggiava con una donna.
L’incidente, avvenuto in direzione Capodichino, ha coinvolto un mezzo pesante guidato da un autotrasportatore incensurato, proveniente da Pozzuoli. Il conducente si è immediatamente fermato per prestare soccorso ed è stato sottoposto a controlli e test alcolemici, come da prassi.
La Tangenziale chiusa per alcune ore
Sul posto sono intervenuti i soccorsi sanitari, la Polizia Stradale e il personale della Tangenziale di Napoli. Lo svincolo Italia 90, chiuso in entrata verso Capodichino per circa mezz’ora, è stato riaperto senza ulteriori turbative al traffico, come comunicato dalla società Tangenziale di Napoli.
L’emergenza incidenti stradali a Napoli nel 2025
L’incidente odierno si inserisce in un contesto preoccupante per la sicurezza stradale a Napoli. Nei primi sei mesi del 2025, la città ha registrato un aumento allarmante di incidenti mortali.
Secondo dati preliminari della Polizia Stradale, da gennaio a giugno 2025 si contano oltre 30 vittime per incidenti stradali sulle strade urbane ed extraurbane di Napoli, con un incremento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2024. La Tangenziale, arteria cruciale per la mobilità cittadina, si conferma tra i tratti più pericolosi, con numerosi sinistri spesso legati a velocità elevate, distrazione e violazioni del codice della strada.
Gli esperti puntano il dito su diversi fattori: l’intenso traffico, la presenza di veicoli pesanti e l’imprudenza di alcuni conducenti, soprattutto motociclisti, che spesso si muovono in contesti ad alto rischio.
La tragedia di oggi, con il suo impatto devastante, rilancia l’urgenza di interventi mirati: dall’incremento dei controlli stradali al miglioramento della segnaletica, fino a campagne di sensibilizzazione per una guida più responsabile. La città, ancora sotto shock, attende risposte concrete per arginare una strage silenziosa che continua a mietere vittime.
Articolo pubblicato il giorno 27 Giugno 2025 - 18:47