Napoli – Ancora sangue sull’asfalto a Napoli, ancora un giovane coinvolto in un incidente grave, ennesimo episodio di una lunga scia di sinistri che colpisce il capoluogo e la sua vasta area metropolitana.
Un ragazzo di 18 anni è rimasto gravemente ferito nella notte tra venerdì e sabato in uno scontro tra la sua moto e un’auto, all’incrocio tra via Emilio Scaglione e via Marco Rocco di Torrepadula, nella zona nord della città.
Secondo quanto ricostruito finora dalla Polizia Locale di Napoli – che ha effettuato i rilievi sul posto con il reparto Infortunistica – l’impatto è avvenuto intorno alle 2.30. Il giovane centauro, diretto verso la stazione della metro di Chiaiano, si è scontrato con una Fiat Idea guidata da un 20enne che proveniva da via Torrepadula.
L’urto, violentissimo, ha sbalzato a terra il motociclista, che ha riportato traumi gravi: trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni restano critiche.
Entrambi i mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro e i due conducenti sottoposti agli accertamenti tossicologici e alcolemici di rito. Le patenti sono state ritirate, in attesa degli esiti delle indagini.
Una scia senza fine: il bilancio degli incidenti continua a salire
L’incidente riaccende i riflettori sull’emergenza sicurezza stradale a Napoli e in provincia, dove l’alta densità urbana, il traffico spesso fuori controllo e una condotta di guida imprudente – soprattutto nelle ore notturne – rappresentano un mix letale. I dati degli ultimi mesi, infatti, segnalano un trend allarmante: centinaia di incidenti, molti dei quali con feriti gravi o vittime giovanissime.
Serve una risposta concreta, sia in termini di prevenzione che di controlli sul territorio, per spezzare un ciclo che sembra non trovare argine. Le strade urbane e intercomunali, troppo spesso, si trasformano in trappole mortali, mentre cresce il numero delle famiglie distrutte da tragedie evitabili.
Articolo pubblicato il giorno 28 Giugno 2025 - 12:01