Napoli- Le indagini sul caso del bimbo di 9 mesi ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Santobono di Napoli, da venerdì scorso, potrebbero essere a un punto di svolta.
I Carabinieri e la Procura di Lagonegro (Potenza) stanno concentrando le attenzioni su un lasso di tempo specifico in cui il piccolo sarebbe rimasto solo con il compagno della madre.
Quell’ora cruciale: i video sotto la lente degli inquirenti
Il bambino, originario di Vibonati (Salerno), presenta un grave quadro neurologico e diverse lesioni fisiche, tra cui fratture. Gli investigatori stanno esaminando attentamente i video acquisiti dai sistemi di videosorveglianza installati nella zona circostante l’abitazione in cui vive il bimbo, insieme alla madre e al suo compagno.
La casa si trova nel villaggio Le Ginestre, in via del Mare, a Villammare, frazione marina di Vibonati.
In particolare, l’attenzione degli inquirenti si sta focalizzando sul lasso temporale che va dalle 12:15 alle 13:15 di giovedì scorso. In quella singola ora, il piccolo sarebbe rimasto solo in casa con il compagno della madre.
Le condizioni del piccolo
Parallelamente all’analisi dei filmati, i Carabinieri stanno ascoltando numerosi testimoni, tra cui il padre del bambino e diverse persone legate all’ambiente familiare e scolastico.
Le condizioni del piccolo, giunto a Napoli in eliambulanza, sono definite stabili ma purtroppo estremamente critiche. La prognosi rimane riservata a causa del grave quadro neurologico e delle molteplici lesioni riscontrate dai sanitari. La comunità attende con apprensione gli sviluppi delle indagini, sperando di fare presto piena luce su quanto accaduto al bambino
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 9 Giugno 2025 - 10:44
L’articolo parla di un caso molto triste e preoccupante riguardo al bimbo che ha solo 9 mesi. Le indagini sembrano essere complicate e spero che si possa scoprire la verità su quanto successo a lui, ma non è facile.