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Napoli, nuovo assalto a un’ambulanza: bottiglia contro il parabrezza durante un soccorso in un centro migranti

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Napoli -Un altro episodio di violenza contro il personale sanitario a Napoli. Nel primo pomeriggio di ieri, un’ambulanza del 118 è stata colpita con una bottiglia mentre era in intervento presso un centro per migranti in via Marvasi, a ridosso della stazione centrale.

Un ospite della struttura, per motivi ancora ignoti, si è improvvisamente scagliato contro il mezzo, danneggiando gravemente il parabrezza.

Si tratta della 36ª aggressione registrata da inizio anno ai danni di medici e infermieri delle Asl Napoli 1 e Napoli 2 Nord, secondo quanto denunciato dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che ha commentato amaramente: «Ormai veniamo aggrediti per principio».

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A essere maggiormente colpiti sono gli operatori del 118, spesso bersaglio di atti violenti anche durante interventi in emergenza. Una dinamica che mette a dura prova l’intero sistema sanitario territoriale, già gravato da carenze di personale e risorse. A Napoli e provincia, infatti, ci sono soltanto 19 ambulanze attive per un bacino d’utenza che sfiora 1 milione e mezzo di persone tra il capoluogo e l’isola di Capri.

I tempi di risposta per i codici rossi risultano in linea con la media nazionale, ma le condizioni operative restano critiche. La Regione ha bandito un concorso per reclutare 20 medici del 118, ma finora sono arrivate solo 28 domande e non è scontato che tutti i candidati si presentino. Sempre più professionisti scelgono percorsi lavorativi meno rischiosi e faticosi. Da più parti si invoca la necessità di incentivi economici e contrattuali, ma anche l’applicazione di pene certe per chi aggredisce il personale sanitario, per evitare che episodi simili restino impuniti.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 8 Giugno 2025 - 14:23 - Rosaria Federico

Commenti (1)

E’ molto preoccupante vedere che la violenza contro il personale sanitario continui a crescere a Napoli. Le ambulanze dovrebbero essere luoghi sicuri, non bersagli di aggressioni. Spero che si possano trovare soluzioni efficaci per proteggere chi lavora in emergenza.

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